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Si tratterà di un pulsante della tastiera, con molta probabilità il 5 o il 9, che fornirà quando premuto, un tempestivo aiuto contro i casi di molestie e violenza. Come riporta The Post Internazionale è quanto ha annunciato il ministero delle Comunicazioni e della Tecnologia indiano lo scorso martedì 26 aprile in una nota: “La tecnologia è destinata a migliorare la vita delle persone, e ora sarà anche uno strumento più facile per garantire la sicurezza delle donne”, ha specificato il ministro delle Comunicazioni, Ravi Shankar Prasad.
La manovra coinvolgerà i colossi della telefonia come Samsung e Apple; che dovranno avere un sistema di navigazione Gps incorporato e un pulsante che metterà rapidamente in contatto la vittima e i servizi di polizia. Del resto la violenza sulle donne in India ha il profilo di una piaga sociale drammatica.
Secondo il National Crime Record Bureau nel 2014, in India, sono state registrate 337.922 segnalazioni di violenze contro le donne, di cui 36mila erano stupri. Un dato che segna un aumento del 9 per cento delle violenze rispetto all’anno precedente.
Sempre secondo The Post Internazionale, il mercato delle telecomunicazioni sta vedendo da qualche tempo l’aumento della vendita di prodotti pensati per la sicurezza delle donne. Tra i prodotti in commercio si annoverano spray al peperoncino, bastoni, tirapugni e pistole stordenti, con prezzi variabili.
Eppure, non sarà così semplice rendere effettivo l’utilizzo dei telefoni cellulari ‘truccati’ per tutta la popolazione femminile indiana. Nonostante il mercato indiano rappresenti il secondo mercato globale nel campo della vendita di telefoni cellulari, con circa 1 bilione di utenti, a molte donne nelle zone rurali della città non è consentito possedere un comune telefonino; glielo vietano padri e mariti perché l’uso dello stesso le distrarrebbe dallo studio e da altri ‘impegni.