La notizia è di questi giorni e non stupisce chi da tempo segue il lavoro politico e sociale dell’attrice. Emma Watson, protagonista di Harry Potter si prenderà 12 mesi di pausa dalla recitazione per studiare, leggere e diventare un’attivista migliore.
L’attrice ha commentato così la scelta a Paper Magazine: “Mi prendo una pausa dalla recitazione di un anno per due motivi. Il primo di leggere un libro alla settimana e uno al mese come membro del mio book club. Ho voglia di studiare per conto mio”. La Watson ha considerato anche l’ipotesi di tornare all’università a studiare: “Avrei potuto anche pensare ad un anno di studio in Studi di genere, ma ho capito che stavo imparando molto stando sul campo e parlando con le persone e leggendo i miei libri”.
D’altronde gli impegni nel campo del femminismo sono già parecchi. C’è per esempio l’iniziativa condotta con UN Women per coinvolgere gli uomini nella parità di genere. Accanto a questo, la Watson ha anche lanciato un proprio book club su Internet e su Twitter dal nome di Our Shared Shelf. Più femminista di così.
E conclude. “Sono nel pieno del mio viaggio con questi argomenti e potrebbe cambiare la mia idea del femminismo, ma posso dire che la cosa migliore che ha fatto per me è stato liberarmi dall’eccessiva critica verso me stessa”.