Vi è uno stretto rapporto tra creatività dell'arte teatrale e quella degli stilisti; una vera e propria contaminazione tra mondi diversi ma ugualmente affascinanti. Nel pieno XX secolo, con l'affermazione della "condivisione" delle arti, c'è stata una vera e propria rivoluzione che ha portato alla comparsa dei nomi di grandi stilisti sui cartelloni e programmi dei balletti classici in veste, ovviamente, di autori dei costumi di scena. A partire dagli anni 80, i grandi interpreti della prosa e della lirica italiana (da Pavarotti a Katia Ricciarelli, Cecilia Gasdia, Carla Fracci) si sono trovati a lavorare per il palcoscenico insieme ai grandi nomi della moda: Armani, Cappucci, Coveri, Missoni e tanti altri. Nella photogallery alcuni abiti di scena disegnati da grandi stilisti
La moda si sposa al teatro
L’abito a teatro è firmato dai grandi nomi della moda
Versace. Tutù in lino ecrù ricamato ad intaglio con applicazioni di micro cristalli. 1987, Souvenir de Léningrad, Maurice Béjart Losanna, Palais de Beaulieu.
Gianni Versace. Abito satin viola e verde - Abito in taffetas viola e verde con drappeggio. 1986, Malraux ou la metamorphose des dieux, Maurice Béjart Bruxelles, Cirque Royal.
Gianni Versace. Abito con strascico in crêpe de chine di seta nera plissettata e drappeggiata sul busto. 1987, Salomè, Richard Strauss Milano, Teatro alla Scala.
Gianni Versace. Pantalone clown ricamato, pantalone a goccia in tulle di nylon nero ricamato con motivi di ispirazione futurista. Il modello si rifà ai pantaloni orientali di
Poiret. 1988, Java Forever, Roland Petit Parigi, Opéra Comique.
5. Gianni Versace. Abito bianco e nero. Costume in raso di seta nera matelassè, con applicazioni in raso bianco di seta, dettagli in rete, crespo e spighetta creato per
il personaggio di Clairon. 1990, Capriccio, Richard Strauss San Francisco, Opera House Londra, Royal Opera House.
Karl Lagerfeld / Fendi. Abito Carmen in tessuto jeans con applicazioni di fiori in pelliccia sulle maniche, sul grande collo e sulla balza della gonna. 1986, Carmen, Georges
Bizet Verona, Arena.
Karl Lagerfeld / Fendi per Raina Kabaivanska. Mantella ideata per Raina Kabaivanska in velluto di seta color pesca, con interno in mongolia avorio. 1984, La Traviata, Giuseppe Verdi Macerata, Sferisterio.
Roberto Capucci. Abito di scena creato da Roberto Capucci per le vestali della Norma di Vincenzo Bellini, in taffetas di seta con coda di 11 metri ciascuno formata dalla
parte centrale dell'abito e dalle maniche, impreziositi da un ricamo di paillettes d'argento e da una serie di cordoni d'argento di diverse dimensioni sul corpino. 1986, Norma, Vincenzo Bellini Verona, Arena.
Roberto Capucci. Abito da concerto bianco in gazaar e chiffon ricamato creato per Raina Kabaivanska. 1980, Recital lirico.
Roberto Capucci per Katia Ricciarelli. Abito rosso e ciclamino in georgette con volant in taffetas, ideato per Katia Ricciarelli e indossato in occasione di un recital a Parigi.
1986, Recital lirico - Parigi, Opera.
Giorgio Armani per Joaquín Cortés. Costume da flamenco creato da Giorgio Armani per Joaquín Cortés, in raso di seta nera, cotone e tarlatana. 2000, Soul - Barcelona, Teatro Tivoli.
Enrico Coveri. Abito svasato con spalline strette verde acqua e applicazioni ricamate
verdi e oro realizzato nel 2000 per Il Grande Gatsby, George Gershwin, Cole Porter Milano, Teatro alla Scala.