Per motivi etici e salutari, o semplicemente per cambiare sapori e sperimentare in cucina: se vi incuriosiscono le ricette crudiste ma continuate a chiedervi come sia possibile realizzare i manicaretti che si vedono sui numerosi blog dedicati, forse è perché non conoscete gli attrezzi del mestiere! Certo, ci sono molte ricette che non necessitano di nulla se non un poco di fantasia, un coltello e buoni ingredienti, ma altre presentano lavorazioni che fanno sorgere spontanea la domanda: ‘ma come avranno fatto?’. Ecco i fantastici 5 della cucina crudista, ovvero gli strumenti irrinunciabili per le ricette senza cottura.
Il frullatore è un oggetto che quasi tutte abbiamo in cucina, e che si colloca alla base della preparazione di salse, sughi, creme, gelati, mousse della cucina crudista. E fin qui tutto semplice. Meno comune ma abbastanza elementare anche l’utilizzo della centrifuga, altro strumento crudista importante perché separa la parte liquida da quella solida in frutta e verdura, estraendo così succhi che diventano bibite, ma anche come base per brodi e zuppe, mentre la fibra che rimane – e che di solito, purtroppo, si butta – diviene un ottimo ingrediente per altre ricette in cui occorre impastare, come polpette e hamburger vegetali, oppure dolci e biscotti.
Ma a salire sul podio degli chef senza fuoco c’è innanzitutto il cosiddetto ‘spirellatore’, nome poco conosciuto per intendere uno strumento che affetta le verdure come fossero lunghi spaghetti. Con questi spaghetti di carota, di zucchina, o di altre verdure che si prestano vengono preparati primi piatti da condire con sughi e salse. Un concentrato di salute cruda è il germogliatore, strumento che permette di ottenere germogli da diversi tipi di semi, preziosissimi elementi nutritivi, veri e propri concentrati di vitamine e minerali fatti in casa. Solitamente si trovano a forma di torre, con diversi ‘piani’ che si estraggono come cassetti, e il materiale è la terracotta o il legno, ma i più semplici sono dei ‘sacchetti’ di plastica. La germinazione può avvenire anche con metodi casalinghi, ma per chi non è esperto il germogliatore è la soluzione più semplice: basta tenere a bagno i semi desiderati una notte e il giorno dopo disporli all’interno dello strumento in cui rimarranno in posa per tempi differenti a seconda della tipologia di seme.
Infine, gran re del crudismo, l’essiccatore: attraverso questo attrezzo si toglie l’acqua agli alimenti, in modo che durino più a lungo e si possano conservare, mentre allo stesso tempo acquisiscono una consistenza piacevole utile per preparazioni alimentari. I crudisti vi preparano ad esempio hamburger vegetali, polpette, basi per panificati, per le torte, per i biscotti, ma i tempi di preparazione sono molto lunghi.