Simone Rugiati, un ‘food maniac’ a ritmo di musica

Un tempo a malapena si conoscevano i loro volti, oggi sono i nuovi sex symbol: gli chef non sono più quei personaggi con la toque (il cappello da cuoco) e magari un po’ di pancetta a simboleggiare le debolezze del palato. Oggi sono giovani e aitanti, in forma perfetta, tatuati, e, chi con uno stile chi con un altro, cool. E con questo cappello introduttivo non possiamo che arrivare a parlare di Simone Rugiati, che da alcuni anni è diventato uno dei volti iconici di questo filone. Chef ma anche personaggio televisivo, conduce trasmissioni e partecipa a reality show – anche se il pubblico dimostra di apprezzarlo di più ai fornelli (alla settima edizione dell’Isola dei Famosi è stato il primo ad essere eliminato). Leggi: L’UOMO IDEALE? UNO CHEF Spigliato, sbarazzino, palesemente egocentrico ma nell’accezione di chi sa di essere ‘fico’, Simone Rugiati propone una cucina creativa che poggia sulla tradizione. Che rivisita ma non stravolge, che tutti possono fare a casa senza andare alla ricerca di ingredienti impossibili, ma piuttosto invita a scegliere quegli elementi che giacciono sugli scaffali di molti supermercati ma che gli italiani mediamente sono poco avvezzi ad utilizzare. Ama sorprendere con consistenze che contrastano, associando il morbido al croccante, tuttavia non si cimenta in creazioni improbabili come le schiume e le polveri tipiche della cucina molecolare. Di recente intervistato da Vanity Fair, ha dichiarato il suo discostarsi dal filone degli chef spagnoli che stravolgono la consistenza degli alimenti creando ricette completamente slegate dal concetto di ‘fatto in casa’. Tradizione significa mantenere alcuni capisaldi, ma accostarla all’innovazione vuol dire aggiungere piccole varianti, cosa che lui ama fare. Dopo 3 proficui anni alla conduzione di Cuochi e Fiamme, appuntamento mattutino su La7, Simone Rugiati ha intrapreso un’altra strada che lega cucina e televisione: quella del web. E’ appena ricominciata dopo la pausa estiva la web-serie Food Maniac, in cui lo chef ci porta direttamente a casa sua e ci mostra come preparare colazioni, pranzi, cene e spuntini in una cucina domestica. E in poco tempo: egli è giustamente convinto che le persone non possano più trascorrere due ore tra i fornelli a preparare manicaretti, ma abbiano bisogno di spunti veloci, ricette da preparare in 20 minuti, che tuttavia liberino la creatività e soddisfino palato. Ecco che in meno di 15 minuti a puntata Simone propone più di un manicaretto, accompagnato da scene di vita ‘reale’ e a suon di musica, l’altra importante protagonista di ogni episodio. Molto ben girato, eccellente la fotografia e il montaggio, veloce e spigliato lui nel descrivere i piatti che prepara, sempre con ingredienti di facile reperibilità e preparazioni semplici, accompagnato spesso da ospiti della scena musicale milanese, come i Club Dogo. La webserie è online tutti i venerdì su La7.it.