Nella versione salata sono pizzelle, in quella dolce pettole, in entrambe le versioni, i panini di pasta fritta rappresentano una tradizione gustosa della regione Puglia che per tutto l’anno decora le tavole delle famiglie italiane.
Si tratta di una ricetta molto semplice da realizzare che può essere però arricchita da molte varianti. La base, farina e frittura, è sempre la stessa ma la pizzella può diventare sia piatto unico, se arricchito da condimenti come sugo e mozzarella, oppure burro e alici, o pietanza di accompagnamento a piatti di prima o seconda portata. Infine, se fatta rotolare nello zucchero si trasforma in un dessert dal sapore inconfondibile. Ecco quindi la ricetta integrale sulla quale modellare la pizzella che più desiderate.
Per l’impasto: farina bianca “0”, grammi 600, acqua (per l’impasto) grammi: 330, sale grammi: 15, lievito di birra liofilizzato grammi: 5, olio d’oliva extravergine cucchiai: 3, malto o miele cucchiaini: 1, olio di semi di arachidi per friggere quanto basta. Per la preparazione. Mettete nell’impastatrice la farina mescolata con il lievito e un cucchiaino di malto o miele. Date una mescolata e iniziate a inserire l’acqua. Aggiungete gradatamente l’olio e per ultimo il sale. Lavorate per 10 minuti circa. Coprite con la pellicola e con uno strofinaccio e mettete a lievitare fino al raddoppio per circa 2 ore. Formate delle palline di circa 55-60 gr. Coprite e rimettete a lievitare di nuovo fino al raddoppio. Schiacciate le palline con il palmo della mano. Fate scaldare abbondante olio e, quando raggiunge la temperatura di 170-180, iniziate a friggere. Mettete pochi pezzi alla volta. Scolate e asciugate l’eccesso di olio con carta da cucina o carta paglia.
Ora le vostre mini-pizze sono pronte per essere arricchite dai condimenti oppure no, e essere servite sulla tavola pasquale.