Sfortunatamente, la vera storia del Manhattan non è riuscita ad arrivare fino ai giorni nostri. Tuttavia, nel tempo si sono susseguite diverse leggende e la più veritiera sembra essere quella che vede la nascita del celebre cocktail negli Stati Uniti intorno alla fine del 1800. Con precisione, stiamo infatti parlando del 1870, anno in cui la madre di Winston Churchill decise di dare un banchetto presso il “Manhattan club” di New York, in onore del candidato presidente Samuel J.Tilden. La storia, di cui non vi è assoluta certezza, vuole che per l’occasione il Dott. Iain Marshall decise di servire ai celebri ospiti dell’esclusivo party un nuovo cocktail, il quale fu per l’appunto battezzato Manhattan. In poco tempo, grazie al passaparola tra i nobili, l’ormai celebre ed amato drink divenne un cult anche tra le classi elitarie europee.
Ecco, allora, quali ingredienti utilizzare per dar vita all’originale cocktail da aperitivo: 5 cl o 5 parti di Rye o whiskey canadese, 2 cl o 2 parti di vermouth rosso ed 1 goccia di angostura. Il Manhattan si prepara mescolando, senza agitare, gli ingredienti all’interno del mixing glass ripieno per 2/3 di ghiaccio. Una volta mescolato, andrà servito in una coppetta da cocktail, meglio nota come “Martini”, ed andrà guarnito con una ciliegina al maraschino.