‘Una tira l’altra’ si usa dire delle ciliegie, e non a torto vista la bontà di questi frutti che da fine maggio a luglio colorano pranzi, cene, snack e spuntini deliziosi. Le ciliegie sono uno dei frutti più amati, e consumarle apporta grandi benefici oltre che piacere del palato.
Esistono molte varietà di questi frutti, che possono appartenere a due famiglie, quella delle ciliegie dolci (duracine e tenerine) e quella delle ciliegie acide (amarene, marasche e visciole), che si differenziano fra loro per sapore ma anche per dimensione, consistenza e tonalità di rosso. In ogni caso, fanno tutte più che bene alla salute, tanto che esistono regimi dietetici basati proprio sul consumo di ciliegie. Questi deliziosi frutti contengono in gran quantità vitamina A e C, mentre tra i minerali abbonda il potassio, seguito da magnesio, fosforo, calcio e ferro; apportano polifenoli, flavonoidi, e una quantità di zuccheri assai modesta.
Le ciliegie hanno un alto potere depurativo del sangue, drenante del fegato, disintossicante ed esercitano un’azione riequilibrante dell’intestino, ragioni per cui sono vivamente consigliate nelle diete dimagranti e disintossicanti. I flavonoidi che contengono esercitano un’azione antiossidante che contrasta i radicali liberi, e grazie alle vitamine stimolano la produzione di collagene: sono quindi ottime alleate della pelle nel combattere l’invecchiamento cutaneo. Una particolarità della ciliegia è che secondo diversi studi favorirebbe il relax e aiuterebbe a contrastare l’insonnia grazie all’alto apporto di melatonina (il succo di ciliegia è spesso indicato tra i rimedi naturali contro il jet lag). E ancora, le ciliegie hanno ottimi influssi sul sistema circolatorio: secondo alcuni studi favorirebbero la riduzione del colesterolo cattivo. Infine, possiedono un discreto potere anti-stipsi se consumate in abbondanza.
Insomma la ciliegia oltre che buona è sana. Consumarne 20-25 al giorno apporta numerosi benefici, soprattutto se si prende l’abitudine di mangiarle a colazione, a stomaco vuoto, per sfruttarne al meglio l’effetto depurativo. Mangiarle crude è come sempre il metodo migliore per godere dei benefici della ciliegia, oppure consumandone il succo fresco. Tuttavia il loro sapore le rende ottime dal punto di vista del sapore anche cotte sotto forma di marmellate per arricchire dolci o semplicemente il pane, anche se non mancano le ricette in cui la ciliegia viene associata a secondi piatti di carne e selvaggina. In diversi paesi dell’est e nord Europa alcune varietà di ciliegia vengono utilizzate per riempire deliziosi ravioli salati. Insomma il loro sapore si presta a numerose preparazioni culinarie, oltre che all’insaporire liquori e sciroppi.