Arriva il caldo e la voglia di passare molto tempo ai fornelli viene meno ma non per questo la creatività in cucina deve spegnersi, anzi, ora più che mai ci si attiva per trovare gustose alternative per pasti sani da consumare in tavola, a casa, o take away, da portare al proprio seguito in occasione di pic-nic o gite fuori porta.
Chi segue un regime alimentare vegano e ha bandito dalla propria vita ogni cibo di derivazione alimentare, non è detto che i pasti siano monotoni anzi, c’è una valida alternativa ad ogni sapore e desiderio, come la farifrittata, la versione vegan della classica frittata, realizzata ovviamente senza uova bensì ci si avvale di un prezioso alleato, la farina di ceci, in grado di conferire aspetto e consistenza molto simili a quelli della ricetta tradizionale.
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Ci si può davvero sbizzarrire con gli ingredienti selezionando gli ortaggi di stagione preferiti come le zucchine: la preparazione è semplice e veloce, basta munirsi di 200 grammi della suddetta farina a cui si andrà ad aggiungere dell’acqua, ne basta poco più di un bicchiere e, mescolando il tutto si ottiene un composto omogeneo facendo attenzione che non si vadano a creare dei grumi: una volta terminato il lavoro si lascia riposare in frigo. Nel mentre, in una padella con dell’olio, si mettono a cuocere le zucchine, tagliate a cubetti, con della cipolla e, una volta dorate, si va ad aggiungere la pastella e si mette a cuocere l’insieme sul fuoco per circa 5 minuti per lato.
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Una volta cotta a puntino, la farifrittata si impiatta con l’aggiunta di spezie e sale a libero piacimento, si può servire a fette o a cubetti come più si gradisce. Una variante sfiziosa è la ricetta a base di asparagi e prezzemolo, il procedimento è lo stesso basta cambiare i protagonisti e, se si gradisce, il tipo di cottura, optando per il forno, dove lasciare il composto cuocere per circa 20 minuti a 200 gradi prima di servire impreziosita da una spolverata di pepe.
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Chi ama gli agretti, conosciuti anche con nomi più divertenti quali “barba di frate” o “senape dei monaci”, sono degli ortaggi tipicamente primaverili consumabili in cucina da marzo a fine maggio: vale la pena cavalcare il momento e prenderli in considerazione per la propria farifrittata. Ne basta un mazzetto e, una volta cotti, si mettono al forno, accompagnati da curcuma e peperoncino, per circa 15-20 minuti. Terminata la cottura, un filo d’olio et voilà, il pasto è servito.
