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Da grande voglio fare il Food Blogger

Il desiderio di diffondere la cultura culinaria Made in Italy e la passione per la buona cucina hanno portato il web ad indossare il grembiule e a rivestire un ruolo portante anche nelle tradizioni nostrane più radicate

Pentola sul fuoco
Shutterstock.com

Nessuno di noi rimarrebbe persuaso se alla classica domanda sui desideri futuri della popolazione di giovani italiani la risposta fosse: “da grande voglio fare il blogger”. Oggi, infatti, dalla moda alla buona cucina, sono i blog a dettare legge in fatto di tendenze e questo fenomeno, in forte crescita sulla nostra penisola, è uno dei principali responsabili della creazione di importanti trend di passaggio ed è capace di influenzare sensibilmente i gusti e gli stili dei relativi lettori.

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Ma qual è la precisa definizione che sta dietro all’identità di queste figure? I blogger sono coloro che su di un particolare sito web, il blog, pubblicano contenuti che vengono visualizzati in forma cronologica. Il loro compito è quello di aggiornare quotidianamente i loro post con materiale multimediale o documenti testuali in forma giornalistica. I “followers”, nonché gli interessati, avranno la possibilità di apprendere, quindi, vita, morte, miracoli, passioni e dolori di coloro che si occuperanno di pubblicare i contenuti stessi.

Una moda nata nel mondo del fashion che grazie ai social media, in particolar modo Istagram  e  Facebook, è stata capace di contaminare velocemente ogni aspetto della vita quotidiana, dal cibo alle faccende domestiche. Il tutto iniziò con le “fashion blogger” ed i loro post dalle mise strepitose ed i look mozzafiato, ma oggi la storia continua con le foto e le descrizioni di deliziose pietanze capaci di far venire l’acquolina in bocca anche alle Top Model più severe. Potremmo affermare senza indugi che è giunta l’era dei “food blogger”.

Chiara Maci, tra le più famose esperte di blog culinari nonché ideatrice dell’avventura di successo Sorelleinpentola.com, è una delle principali rappresentanti italiane di questo “movimento” che con le sue lezioni in cattedra è stata capace di sdoganare l’utilizzo della rete per fini culinari. Ha, infatti, insegnato a tutti gli avventurieri come affrontare il mondo telematico senza paure in nome della buona cucina. Da qui è nato un vero e proprio esercito di “blogger dietro ai fornelli”, emblema della cultura culinaria italiana, che cresce di giorno in giorno consigliando ricette e metodi di cottura a tutti i “followers”.

I principali “operatori” del settore sono specialmente donne dalle più svariate occupazioni: dalle mamme lavoratrici che sentono la necessità di condividere con il mondo le loro preziose ricette di famiglia a coloro che, invece, ne hanno fatto un vero e proprio impegno a tempo pieno reinventandosi anche consulenti enogastronomici, autori di guide gourmand e food photographer. Sandra Salerno di www.untoccodizenzero.it e Sigrid Verbert di www.cavolettodibruxelles.it sono le rappresentanti di un plotone in rosa che ha deciso di cogliere  quest’occasione assecondando la loro incredibile passione per il cibo ed abbandonando i rispettivi lavori per dedicarsi a questa attività a 360 gradi.

Reputation Manager ha stilato la classifica dei nomi che hanno avuto più seguito sui social media nel 2012. Il sito più cliccato sui social è stato “Viva La Focaccia” di Vittorio, genovese trasferitosi negli Stati Uniti nel 1998, ed ha come obiettivo quello di insegnare tutti i segreti della panificazione. Al secondo posto della classifica si trova “Ricette, Le Gioie del Palato” di una mamma, a cui piace cucinare e condividere con il web i suoi segreti in cucina. Al terzo posto si trova, invece, le “Sorelle in Pentola” dove a scrivere e cucinare sono Angela e Chiara Maci.

Simonetta Cherubini con Simonetta’s Kitchen, Alessia Bianchi con Dolcezze di Nonna Papera e Paola Sucato con l’omonimo blog sono, invece, tra le migliori food blogger italiane secondo il flusso di utenze dei rispettivi siti. Insomma, un movimento talmente sentito da portare gli interessati a darsi appuntamento tra le vie fiorentine già nel lontano 2008, dove si svolse il primo raduno nazionale in occasione della fiera DeGustiBooks.