“All weather running”, letteralmente “correre con qualsiasi condizione atmosferica”: questo l’imperativo di Nike che, con il lancio di Aeroloft Hybrid Jacket, vuole mettere i corridori nelle condizioni migliori per praticare il running o, più semplicemente, per fare jogging in pieno inverno, anche quando la colonnina di mercurio scende al di sotto dello zero. Restando al caldo ma senza sudare, coperti ma mai soffocati.
Per contrastare il surriscaldamento e l’eccessiva sudorazione, la Hybrid Jacket adotta un sistema dinamico di ventilazione interna denominato Aeroloft
In particolare, ispirandosi alle armature medievali o, più verosimilmente, alla corazza di Iron Man, gli ingegneri del colosso di Beaverton (Oregon, Usa), hanno messo a punto una giacca composita e modulare combinando tra loro materiali e tecnologie diverse al fine di sfruttarne appieno le peculiarità là dove servono maggiormente. Il corpetto imbottito in piuma d’oca fill 800 (la più indicata per uso active) garantisce così il massimo isolamento termico a fronte di un peso minimo; le maniche in Dri-Fit Wool composte di lana e poliestere, a loro volta, danno calore e, al contempo, assorbono il sudore allontanandolo dal corpo; le perforazioni al laser praticate opportunamente tra gli strati dell’imbottitura ed attivate naturalmente dal movimento corporeo lasciano uscire, infine, il calore in eccesso contrastando il surriscaldamento interno. Testata lungamente da parte del Nike Explore Team Sport Research Lab oltreché da un novero di atleti professionisti, Nike Aeroloft Hybrid Jacket è corredata da: dettagli retroriflettenti per una visibilità ottimale in condizioni di scarsa illuminazione; bordatura elastica sugli orli per un fit più aderente; collo a lupetto con zip fino al mento a protezione del collo. Per tenere alla larga i malanni di stagione.
Lavabile a freddo in lavatrice con asciugatura per capi delicati (con una pallina da tennis che aiuta a rendere più vaporosa l’imbottitura), Nike Aeroloft Hybrid Jacket costa circa 200 euro