Pubblicato il

Gattinoni

Mise impalpabili, eteree, decostruite. In scena, la femminilità.

Luce, abbagliante. Crine come materia da intagliare, trasfigurare, incidere. Come uno scultore, Guillermo Mariotto ha creato abiti austeri, componendoli e scomponendoli, giungendo ad un risultato superlativo. Crine ricoperto di seta di duchesse, di tulle, reso unico da ricami, scolpisce mantelle, maniche, colli. Luce di strass, perline, opaline, cristalli e acque marine ad infondere luminosità accecante alle mise. Regine della notte, le donne Gattinoni, indossano lunghi abiti neri sapientemente lavorati, dai decori materici e dai volumi couture. La maison dedica un abito a L'Aquila, meraviglioso, dipinto a mano da Mariotto, che riporta sull'ampia gonna una grande Aquila, simbolo della citta' ferita, ma anche di libertà.