L’INGREDIENTE Le patate sono piante erbacee a appartengono alla famiglia delle Solanacee e originarie del Perù. Sono costituite dal 78% di acqua, possiedono circa 85 kcal per 100 gr di prodotto, 1,6 gr di fibre e sono molto ricche di carboidrati sotto forma di amido (circa 20 gr). La presenza del potassio, fibre, vitamina C e vitamina B6, associato alla mancanza di sodio, rende le patate un prezioso alleato del cuore. A contrastare l’ipertensione arrivano anche il calcio e il magnesio. Ferro, fosforo, calcio, magnesio e zinco favoriscono inoltre la salute delle ossa.
LA RICETTA Ravioloni con patate violette e tartufo
LA DIFFICOLTA’ media
INGREDIENTI PER 4 PERSONE – 1 uovo, 100 g di farina 00, 50 g di pecorino 6 mesi, 25 g di formaggio fresco, 10 g di tartufo uncinato, 70 g di patate violette, 20 g di latte, 30 g di noci, 1 tuorlo, 4 foglie di salvia, 30 g di burro, sale e pepe q.b.
I TEMPI DI PREPARAZIONE 30 minuti.
LO SVOLGIMENTO Per la pasta – Mettere 100 grammi di farina a fontana e un uovo al centro, impastare bene fino a raggiungere la giusta elasticità. Per il ripieno: frullare in una terrina 50 gr di pecorino, 25 gr di formaggio fresco e 5 gr di tartufo grattugiato. Stendere la pasta in una sfoglia sottile e distribuirvi il ripieno, confezionando i ravioli. Lavare e tagliare 70 gr di patate a cubetti, insaporire con 30 gr di burro in padella e portare a cottura con acqua, poi passare allo schiaccia patate. Mantecare con 20 gr di latte, salare e pepare.
Lessare i ravioli, scolare al dente, mantecare nel tegame con il burro e 2 foglie di salvia e servire con la vellutata sotto i ravioli, mentre sopra andranno le scaglie di tartufo rimanente con altra salvia croccante, a piacimento, e 30 gr di noci spezzate.
IL LOCALE Il Margutta Vegetarian Food & Art, la culla del gusto dal 1979, nel rispetto di natura e ambiente. Locale di Tina e Claudio Vannini, racconta una storia di trentacinque anni di ottima cucina vegetariana accompagnata dall’amore per arte, musica e colori. Si trova in via Margutta 118, nel cuore del centro storico di Roma. Ringraziamo per la ricetta Isabelle Grabau.