Vince la sperimentazione. Basta parlare di pokè di sushi o di pesto vegano, tofu, seitan o soia: stiamo elencando gli alimenti più gettonati che preparano le donne quando il partner non c’è e sono libere di provare nuove esperienze culinarie. Ecco come il pesce batte nettamente la carne e tra le verdure più utilizzate vincono zucchine seguite da melanzane e pomodori. Secondo uno studio promosso dal Polli Cooking Lab, l’osservatorio sulle tendenze alimentari dell’omonima azienda toscana condotto su circa 1200 italiani attraverso il monitoraggio on line dei principali social network, blog, forum e community, sono emersi dati interessanti per quel che riguarda i menu scelti dalle donne quando sono libere di sperimentare in cucina.
Tra le pietanze preferite spiccano il sushi in versione hawaiana o gli involtini di tofu e zucchine o spezzatino di seitan, con proposte di menù alternativi rispetto alle classiche ricette tradizionali, sperimentando nuove ricette e gusti inesplorati in assenza dei rispettivi partner. A non risentire delle novità culinarie sono i prodotti legati alla dieta mediterranea: ingredienti come l’olio extravergine, le verdure, i legumi, i cereali, il pesce, la frutta, hanno creato con il tempo non solo una dieta, ma soprattutto uno stile di vita molto salutare e sono proprio le donne ad apprezzare di più piatti come i passati di verdure o di legumi, verdure alla griglia o bollite, il pesce e le minestre che fanno parte della nostra tradizione. A mantenere un forte legame con la dieta mediterranea si presentano comunque alimenti come il tofu, diffuso soprattutto nell’estremo oriente, che si ottiene dalla cagliata del latte di soia ed è un egregio sostituto del formaggio. Le donne lo amano soprattutto per la sua versatilità, perché si presta a mille preparazioni diverse come i bastoncini di tofu croccanti per un aperitivo gustoso, fino alla mousse di tofu alla frutta.
Al secondo posto si posiziona il poké sushi, la versione hawaiana del sushi, più creativa ma fatta essenzialmente dagli stessi ingredienti di quello tradizionale: pesce crudo, riso e verdure. Dal salmone ai crostacei fino alle uova di pesce, tra le verdure preferite si aggiungono carciofi, capperi, cipolle, pomodori e peperoncino piccante. Al terzo posto resiste il seitan, un alimento che si ricava dal glutine del grano tenero, dal farro o dal khorasan, il grano turanicum, ideale per le diete vegetariane e vegane, ma soprattutto utile per creare ricette gustose, senza doversi preoccupare del colesterolo. A tutto questo si accostano anche le preparazioni con le erbe spontanee ricche di sostanze minerali, vitaminiche e curative che trovano sul territorio come la zuppa d’ajucca, bistorta e toma d’alpeggio o il pesto d’aglio ursino dal sapore piccante ed elegante.