Ora che il matrimonio tra persone dello stesso sesso è legale in buona parte dei paesi occidentali e il riconoscimento giuridico in varie forme è sancito dalla legge di ben 19 stati europei (l’Italia è l’unica tra i membri fondatori dell’Unione a non avere alcuna formula in merito) si cominciano a ricavare dati e statistiche relativi alle coppie gay utili da analizzare per capire la società e la sua evoluzione. Uno di questi proviene dall’Office of National Statistics della Gran Bretagna, dove i matrimoni sono legali dal 2014, e afferma che stiamo assistendo ad un importante incremento dei coming out da parte di persone adulte e di mezza età.
Sono giovani infatti la maggior parte dei gay dichiarati o delle coppie che si sposano (dai 34 anni in giù), ma non è detto che questo dato regga ancora per molto: solo nell’arco di tempo tra marzo 2014 e giugno 2015 sono stati più di 1000 i matrimoni degli over 50. Un trend in aumento, afferma il Telegraph, e che vede l’età aumentare tra le coppie di uomini rispetto alle donne: molti uomini si sposano anche a 65 anni, mentre le donne in media lo fanno entro i 50.
Il dato interessante che emerge è di tipo sociale. Se per i giovani infatti il concetto di sessualità è più fluido, e man mano che le nuove generazioni crescono il tema dell’omosessualità è sempre più accettato, un paio di generazioni fa non era così facile. Chi oggi ha 50 o 60 anni probabilmente non ha vissuto con la stessa libertà il proprio orientamento sessuale, salvo rare eccezioni, in età giovanile. Ecco che molti uomini e donne maturi solo oggi si sentono al sicuro nel dichiarare la propria omosessualità: non è che un tempo non ci fossero i gay, è solo che non potevano dirlo. Alla libertà culturale e l’accettazione sociale in ascesa, si aggiunge un altro dato interessante quando si contempla il numero di matrimoni gay tra gli over 50: nella maggior parte dei casi sono persone che non subiscono più pressioni da parte della famiglia. O meglio, i loro genitori o sono deceduti, o non hanno più la sfera d’influenza che esercitano su un ragazzo adolescente, e quindi il gay maturo svincola dal contesto familiare. Non c’è più la paura di un rifiuto da parte delle persone amate.