Avete stilato la lista dei buoni propositi per il 2014? Ai classici ‘iniziare la dieta, smettere di fumare, andare in palestra’ perché non aggiungere un ‘sarò più buona con l’ambiente’? Cominciate il nuovo anno con buone intenzioni ecologiche, cambiando o modificando piccole azioni quotidiane per impattare meno sulla natura, e rendendole un poco alla volta pratiche abituali. Cominciate così:
Alimentazione. ‘Meno carne e più verdura’ è il motto. La produzione di carne è una delle cause principali di inquinamento, soprattutto quando si tratta di allevamenti intensivi (e la maggior parte della carne che trovate al supermercato viene da lì). Naturalmente la frutta e la verdura però devono avere provenienza locale, o il viaggio che i vegetali avranno fatto per arrivare sino a voi distruggerà qualsiasi buon proposito ecologico! Allo stesso modo, evitate alimenti che non siano di stagione: stampatevi da Internet una tabella con la stagionalità di frutta e verdura. Se tutto ciò che comprate è anche biologico tanto meglio, e prestate sempre attenzione alla quantità di imballaggi in cui è avvolto ogni alimento, scegliendo sempre i meno ‘plastificati’.
Spostamenti. Andate a piedi o in bicicletta il più possibile. Fa benissimo al vostro corpo, alla mente, permette di scoprire mille dettagli interessanti della vostra città o paese, e ovviamente non apporta inquinamento. Se le distanze che dovete percorrere sono lunghe, prendete i mezzi pubblici e approfittatene per accompagnarvi con una buona lettura: considerate il bus come un momento per leggere, o ascoltare musica.
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Casa. Acquistate detergenti per la casa ecologici, oppure cominciate a scoprire le alternative per lavare in modo eco (usando l’aceto ad esempio). Sostituite tutte le lampadine con quelle a basso consumo o con i LED. Prendete tutti gli accorgimenti necessari per evitare la dispersione del calore in inverno, così che il termostato rimanga sempre intorno ai 20 gradi e non oltre. Riciclate e fate la raccolta differenziata. Prestate attenzione agli sprechi d’acqua, riparate i rubinetti che gocciolano e riutilizzate il liquido di cottura delle verdure per annaffiare le piante. Considerate sempre la possibilità di aggiustare gli oggetti che si rompono anziché sostituirli. Bevete acqua di rubinetto (è potabile quasi ovunque in Italia, salvo rare eccezioni) perché l’industria dell’imbottigliamento non è esattamente green e la produzione di plastica non va incentivata. Spegnete sempre gli apparecchi elettronici che non vengono utilizzati: la lucina rossa accesa significa spreco di energia!
Informazione. Tenetevi sempre aggiornate su pratiche ecosostenibili e su come ovviare agli sprechi, leggendo siti specializzati e riviste, provando a cercare l’alternativa green ad ogni azione quotidiana, guardando documentari a tema che sensibilizzino voi e il resto della famiglia, alla quale dovrete chiedere collaborazione!