Donne al volante pericolo costante? Beh, ditelo a Danica Patrick e vediamo cosa ne dice. O a chi, come lei, è riuscita a coronare il suo sogno a quattro ruote.
Danica è la donna di maggior successo nella storia dei campionati automobilistici statunitensi con vetture a ruote scoperte. Ed è stata l’unica a riuscire a vincere una gara in IndyCar Series. Ma detiene anche il primato per la più alta posizione al traguardo, un bronzo per lei, ottenuta da una donna alla Indianapolis 500, la gara principale del campionato IndyCar. Grazie alla vittoria della Indy Japan 300 2008 in Indy Racing League, assieme a Jutta Kleinschmidt e Michèle Mouton, è tra le sole tre donne che siano state capaci di aggiudicarsi delle gare automobilistiche in alcune competizioni mondiali.
E ci sono anche esponenti del gentil sesso che sono riuscite a conquistare un posto nel mondo della Formula Uno. Attualmente l’unica donna che potrebbe scendere in pista con una monoposto di Formula1 è Susie Wolff, moglie di Toto Wolff, amministratore delegato della Mercedes. Lei, 33 anni a dicembre, è test driver della scuderia di Formula 1 Williams dal 2014, ma gareggia nelle categorie della Formula Renault, nella Winter Series nel 2001 e in quella britannica dal 2002 al 2004, appena raggiunto la maggiore età.
Ma la primadonna della Formula1 risale al 1958, anno in cui la napoletana Maria Teresa de Filippis debuttò al volante della Maserati. Fallita la qualificazione a Monaco, la de Filippis riuscì a partire nel Gran Premio del Belgio a Spa, ma arrivò ultima. Riuscì a qualificarsi anche in Portogallo e in Italia, ma in entrambi i casi cedette il motore della sua vettura. Un po’ più sfortunata, seppur abilissima, Giovanna Amati: era il 1992 quando debuttò come seconda guida ufficiale della Brabham, ma mancò la qualificazione ai primi tre Gran Premi della stagione.
Un ricordo speciale per Maria Grazia “Lella” Lombardi, morta di cancro a 50 anni nel 1992: lei fu la seconda donna a guidare una monoposto di Formula 1, l’unica a giungere in zona punti nonché quella che disputò più Gran Premi (12 contro i 4 di Maria Teresa de Filippis). Aveva soltanto nove anni quando prese per la prima volta in mano un volante, e a tredici guidava già un’auto. Ecco, quel proverbio così abusato e stereotipato, provate ad applicarlo a loro. E vediamo.
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