C’è un modo alternativo di visitare la capitale britannica: Londra non è solo club notturni, mercatini super-cool, tendenze ed eccessi. Londra è anche la città europea che vanta il maggior numero di avvistamenti paranormali (per rendervi conto, date un’occhiata a questo lunghissimo elenco), nonché una metropoli in cui le vicende macabre e le storie di sangue non sono certo mancate… Ecco un tour alternativo per conoscere questa città dai mille volti, e svelarne quello più ‘scary’.
Le stazioni ‘morte’ della metropolitana sono numerose, e in esse si aggirano spiriti inquieti. Ad Aldwych, gli addetti alla manutenzione (la stazione è utilizzata oggi come set per videoclip e fotografie) hanno più volte avvistato una figura nera, che appare sulle rotaie. Nello stesso luogo sorgeva un tempo il Royal Strand Thatre, una cui attrice sarebbe morta in circostanze misteriose poco prima che venisse chiuso…
Nota a molti è la ‘Suora Nera’, fantasma che si può incontrare alla stazione in disuso di Bank: la donna, disperata per l’ingiusta condanna a morte del fratello, si presenta ancora dove lui lavorava, aspettando di vederlo tornare. Lo ‘Screaming spectre’ (lo spettro urlante) di una ragazzina di 13 anni, Nylor, si aggira invece per le vie di Farringdon: fu uccisa brutalmente, e molti da allora dichiarano di averne sentito le grida strazianti.
King’s Cross è una delle stazioni più grandi di Londra, segnata dalla sfortuna (nel 1987, 31 persone morirono in un drammatico rogo) sin dal suo principio: pare sia stata costruita sopra un cimitero, ma le dissepolture dei corpi furono tutt’altro che rispettose. Sono in molti ad affermare di aver assistito a fenomeni paranormali in questa zona.
Uno dei più celebri fantasmi britannici si aggira per il British Museum, anzi, lungo i tunnel dell’omonima stazione, ora in disuso: si tratta della mummia di Amen-Ra, sacerdote egizio che ha lasciato il suo sarcofago per andare a terrorizzare i viandanti. Prima di sbarcare su suolo britannico, la maledizione della mummia colpì ben 13 persone, e fece affondare la nave su cui veniva trasportata.
Ma è senza dubbio la Torre di Londra l’edificio che conserva il maggior numero di storie macabre e vicende raccapriccianti. Le torture e le esecuzioni avvenute in questo edificio furono innumerevoli, così come i prigionieri celebri o non. Gli aneddoti da accapponare la pelle non mancano (è sufficiente una ricostruzione storica), ma tra i fantasmi più spesso avvistati, c’è quello di Anna Bolena, che si aggira sulla torre con la sua testa mozzata sottobraccio. Lady Jane Gray, regina per soli 9 giorni, appare ogni anno nell’anniversario della sua morte: il 12 febbraio.
Impossibile dimenticare che Londra fu scenario degli omicidi del serial killer più celebre del mondo: Jack lo Squartatore. Per le strade di Witechapel ‘Jack the Ripper’ seminò il terrore, uccidendo e mutilando decine di donne. Oggi, potete visitare i luoghi delle macabre vicende con un tour organizzato – il Jack the Ripper Hunts. Tour organizzati (London Walks) sono disponibili anche per Ghosts of the old City e Classic Murder Crimes.
Sicuramente più artificiale e turistico, ma esplicativo di quanto Londra abbia un sottofondo macabro, è il London Dungeon: il museo delle torture ricostruisce gli scenari delle più note e orripilanti vicende accadute nella capitale britannica attraverso i secoli.