Guadagnano milioni di dollari ogni volta che muovono un dito, eppure sono in grado di dichiarare banca rotta e di accumulare debiti a sei zeri. Sono le star "spendaccione", finite con il conto in rosso per la loro scarsa capacità di gestione dei soldi.
In foto: Kim Basinger dichiarò bancarotta nel 1993 nonostante il suo conto bancario ammontasse a circa 5.4 milioni di dollari. L'attrice dovette ricorrere a questa soluzione per aver lascviato il set di "Boxing Helena", scelta che richiava di costarle una penale di oltre 8 milioni di dollari. La questione contrattuale si risolse poi in fase di giudizio con un patteggiamento e un rimborso di 3 milioni.
Cantante e attore, Meat Loaf dichiarò bancarotta negli anni '80 in seguito alla causa che gli fu intentata dall'autore di molte delle sue hit, Jim Steinman. Oggi Meat si è ripreso completamente, e la sua fortuna è stimata intorno ai 25 milioni.
I guai finanziari di Willie Nelson arrivarono negli anni Ottanta quando il fisco statunitense gli recapitò a casa una multa di oltre 16 milioni di dollari per evasione fiscale.
Prima di diventar una delle cantanti più famose degli anni Ottanta, Cindy Lauper scriveva canzoni per il gruppo Blue Angel con il quale produsse un album che fu un enorme fiasco e le costò la bancarotta.
Il film "Un sogno lungo un giorno" costò a Francis Ford Coppola 27 milioni di dollari, ma gliene portò a casa solo 4, inducendolo a dichiarare la banca rotta.
La star del giornalismo televisivo statunitense Larry King arrivò ad accumulare 352.000 dollari di debiti prima di essere assunto dalla CNN e diventare il volto noto a tutti che è oggi.
I gusti costosi di Nicolas Cage sono ben noti all'opinione pubblica: macchine sportive, animali esotici, case da urlo sono le principali passioni dell'attore, che ha preferito spendere soldi in questi acquisti che nelle tasse. Così, nel 2009, si è visto recapitare una cartella esattoriale da 6,5 milioni di dollari.
Nonostante in 20 anni di carriera sul ring abbia guadagnato oltre 400 milioni di dollari, Mike Tyson si è visto costretto a dichiarare bancarotta nel 2003 dopo aver accumulato 23 milioni di dollari di debiti. Buona parte di questi erano causati dall'accordo di divorzio.
Un'altra leggenda del ring, Floyd Mayweather, ha guadagnato centinaia di milioni di dollari in combattimenti. Nonostante ciò, anche lui ha dichiarato bancarotta e accumulato debiti per cifre da capogiro.
Intorno alle fortune di Michael Jackson si narrano leggende di vario genere: c'è chi dice che, alla sua morte, avesse accumulato quasi 40 miliardi di dollari di beni, ma qualcun'altro sostiene che avesse anche 300 milioni di dollari di debiti.