Dopo la Medaglia delle Arti nel 2009, per Bob Dylan arriva anche quella della Libertà, la Presidential Medal of Fredoom. Il cantautore, icona della cultura musicale degli ultimi cinquant’anni, è tra i tredici nominati dal presidente Barack Obama per la più alta onorificenza civile americana, riconosciuta a personaggi che hanno contribuito con i loro meriti alla sicurezza o agli interessi nazionali, alla pace mondiale e alla diffusione della cultura. A rendere noti i nomi dei destinatari della decorazione un comunicato ufficiale della Casa Bianca. Tra questi figure di rilievo come l’ex segretario di stato Madeleine Albright, il presidente israeliano Shimon Peres, l’ex astronauta e senatore dell’Ohio John Glenn, l’ex giudice della Corte Suprema John Paul Stevens, l’avvocato per i diritti civili John Doar, l’attivista Dolores Huerta e l’epidemiologo William Foege.
“Coloro che sono stati insigniti di questa onorificenza provengono da contesti diversi e percorsi di vita eterogenei – ha sottolineato il presidente USA –, ma ognuno di loro ha contribuito alla salvaguardia e alla diffusione dell’immagine americana nel mondo. Ci hanno ispirato, ci hanno sfidato, e hanno reso il mondo un posto migliore”.
Il 70enne Dylan è stato definito “uno dei musicisti americani più influenti del XX secolo per i suoi testi ricchi di poesia, ma anche per il fatto di aver avuto una notevole influenza sul movimento dei diritti civili degli anni Sessanta e più in generale sulla cultura degli Stati Uniti”. All’anagrafe Robert Allen Zimmerman, ha scritto oltre 600 canzoni e ha vinto 11 Grammy, tra cui un premio alla carriera. Nel suo ampio palmares vanta anche un Premio Oscar 2001 per la miglior canzone originale Things Have Changed, dal film Wonder Boys, e un Premio Pulitzer con menzione speciale nel 2008. È stato inoltre nominato Commandeur dans l’Ordre des Art et des Lettres. Le onorificenze saranno assegnate sulla fine della primavera.