Siamo abituati ad associare la bioedilizia alle città del nord Europa, o perlomeno ai centri urbani dal Trentino Alto Adige in su, e invece da qualche tempo a questa parte sta avvenendo un ‘colpo di scena’ sul fronte dell’edilizia sostenibile, che vede Roma come location. Dopo la casa di paglia, arrivano gli edifici in legno, anzi, il complesso residenziale Parco di Plinio, interamente edificato secondo principi sostenibili.
Situato in zona Infernetto, precisamente tra la pineta di Castel Fusano e la capitale, Parco di Plinio è ancora un cantiere in corso d’opera, ma diverse unità abitative sono già erette ed ammirabili. 160 unità immobiliari, un asilo nido, una scuola materna, l’edificio più alto vanta ben 5 piani, ed è tutto interamente di legno. Autore del progetto lo studio Toiko, per cui la bioedilizia è un caposaldo, il Parco di Plinio sta sorgendo velocemente grazie al sistema di assemblaggio di parti prefabbricate. Il sistema si basa sull’assemblaggio di unità in legno massiccio o lamellare, posate su strutture di fondazione in cemento armato; le finiture e le metrature dei singoli locali sono invece modulabili su richiesta.
Costruire in legno ha diversi vantaggi, difficilmente opinabili: il risparmio energetico è altissimo, data l’alta capacità di isolare termicamente; le caratteristiche intrinseche di questo materiale naturale lo rendono perfetto per costruzioni in zone sismiche, ossia solido ma ‘elastico’, resistente alla trazione; rispetto all’acciaio o al cemento armato, il legno ha una più alta resistenza alla combustione. Ecologico e sicuro insomma, senza contare che l’edificazione prefabbricata fa risparmiare molto sulle spese di costruzione.
Ma entrando in ogni singolo edificio, si scopre un’ulteriore attenzione alle risorse. Già, perché il 100% di produzione di acqua calda sanitaria, riscaldamento, climatizzazione (d’estate) è ottenuto grazie ad un impianto di trigenerazione, ossia che produce energia elettrica e consente di recuperarla e riutilizzarla per impianti termici. L’energia per i residenti del Parco di Plinio sarà quindi pulita, riducendo l’impatto ambientale del quartiere e i costi dei consumi. Ogni utente può gestire autonomamente l’energia attraverso centraline simili a una caldaia.
L’edilizia ricomincia dal legno? Secondo Toiko sì, che evidenzia come questo materiale sia praticamente inesauribile grazie alla rapida rigenerazione, e come il legno sia in grado di assorbire CO2 aiutando a rimuovere dall’atmosfera ingenti quantità di sostanze inquinanti. Una casa di legno è un luogo salubre, che garantisce benessere fisico e mentale, grazie al microclima perfetto, il profumo naturale, la depurazione dell’aria che si respira al suo interno.