Chi ha paura delle streghe in ufficio? Nessuno probabilmente, ma la festa più paurosa dell’anno non è solo un’occasione per essere spaventati da leggende, atmosfere dark e orrore a profusione in un contesto. Se essa viene per esempio celebrata anche in ufficio, il suo valore esorcizzante e scaramantico finirà così per contagiare il posto di lavoro. Rendendolo, almeno per lo spazio di una giornata, un luogo più piacevole del solito dove abbattere le regole ufficiose, in favore di un’atmosfera maggiormente divertente. Curiosi di scoprire come trasformare la scrivania in un antro orrifico e irriverente? E allora seguiteci in un viaggio insolito per celebrare la festa dell’orrore.
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Questa conosciuta autorità capace di infondere paura e senso di subordinazione anche solo con uno sguardo. É vero, molte di queste figure non avrebbero bisogno di ulteriori mascheramenti, perché la posizione di potere regala loro un certo senso di terrore provato dai dipendenti al proprio cospetto. E allora cosa c’è di meglio del sovvertire questo schema, proponendo a tutti i colleghi dell’ufficio, capo compreso, di venire a lavoro travestiti come a carnevale? Così, per una giornata, anche il superiore di turno farà meno paura se travestito da hobbit, o da scheletro, in un curioso ribaltamento dei ruoli tradizionali.
A questo proposito, come in ogni ambiente di lavoro che si rispetti, può essere utile sfruttare un po’ di senso di competizione. Quindi, per esempio, invitare tutto l’ufficio a mascherarsi, in modo da organizzare un contest per scegliere il look migliore. E questa volta il terreno di gioco non sarà solo la presentazione di Power Point, ma elementi come creatività ed estro. Senza dimenticare però la voglia di vincere.
Gara sì e non solo dal punto di vista dei costumi. Halloween non può dirsi una festa vera e propria senza la cura per l’aspetto culinario. Anche qui quindi si potrà organizzare una sfida a colpi di manicaretti, dolci al sapore di zucca e biscotti buoni e pastosi. Il tocco personale è invece nella decorazione. Spazio quindi a cake design e guarnizioni tutte orripilanti, che nei colori, rosso, nero, viola, ricordino i motivi cari alla festa del 31 ottobre.
Se giocare con le tinte non è abbastanza per voi, sulle decorazioni dei piatti vincono animali e insetti posticci. Alcuni esistono anche in versione commestibile, altrimenti, possono essere appoggiati sulla torta, o sulla ricetta di turno, in un gioco di contrasto e spavento, davvero di effetto.
Eppure, rompere con la quotidianità professionale, è lo scopo ultimo della celebrazione di Halloween in ufficio. Quindi lasciate che per una volta uno dei giochi tipici della festa come “dolcetto o scherzetto”, si svolga tutto in ufficio. Come? Ovviamente tra colleghi e tra stanze, dove, muovendosi in blocco, ognuno andrà a cercare un po’ di fortuna nella stanza adiacente. Tra risa e scherzi curiosi.
Potrà sembrarvi poca cosa tutto questo rito di giochi, travestimenti e scherzi. Ma non lo è affatto. Perché rompere le regole in un ambiente rigido e formale come quello dell’ufficio, potrà portare una ventata di aria fresca nel clima ben più cupo della routine lavorativa. E chissà che il rapporto tra colleghi non ne possa in qualche modo uscire rinforzato.