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Torino: porte aperta all’arte con AccaAtelier

Il weekend del 7 e dell’ 8 giugno è dedicato ad una due giorni da trascorrere tra atelier ed iniziative culturali per conoscere da vicino artisti nazionali e le loro opere.

AccaAtelier
Courtesy of©Carlo Gloria Foto

Per chi resta in città, weekend memorabile quello del 7 e 8 giugno dedicato a tutti gli appassionati d’arte e design: a Torino l’appuntamento è con la prima edizione dell’AccaAtelier, evento organizzato dall’Associazione culturale ACCA, una realtà nata nel 2014 da un’idea di 6 artisti fondatori (Claudio Cravero, Carlo Gloria, Paolo JINS© Gillone, Ernesto Morales, Cristiano Piccinelli e Walter Visentin) motivati dall’intento di promuovere gli artisti dell’area torinese ed i loro atelier. L’iniziativa ha preso ispirazione dall’Association Chateau de Servière di Marsiglia e dall’Ouverture d’Ateliers d’Artiste, un evento d’ampio respiro che ha richiamato l’attenzione di artisti francesi, italiani e portoghesi e ha dato lo spunto che ci voleva per entrare a far parte di una rete di studi d’artista, una sorta di ponte tra i vari paesi europei che promuove iniziative fra soggetti di diversi ambiti culturali e artistici.

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Si inizia con la giornata di venerdì 6 giugno, una sorta di premessa al cuore della manifestazione in cui, presso Palazzo Chiablese, avrà luogo l’incontro Piano arte contemporanea/Circuito studi d’artista a cura del MIBACT (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) in cui, esponenti nazionali e internazionali, ospitati da ACCA, racconteranno le esperienze delle loro città; a partecipare saranno artisti da Marsiglia, Lisbona, Berlino e Buenos Aires. Il 7 e 8 giugno invece, dalle 11 alle 20, ci si diletterà grazie alle iniziative firmate AccaSatelliti e AccaTour, un ricco calendario di appuntamenti in cui gli animi creativi potranno presentare le proprie abilità coinvolgendo il pubblico dei curiosi visitatori attraverso i propri spazi-laboratorio: se ne contano ben 24 aperti.

Pedalare incontrando l’arte potrebbe essere un ottimo binomio, parola dei Fannidada, nome dietro il quale si celano Fanni Iseppon e Davide Giaccone, coloro che hanno curato la 7 edizione dell’iniziativa “Davanti a un fiume in piena“. Si tratta di un incontro sull’arte aperto a tutti, un tour gratuito (necessaria la prenotazione), in sella alla bicicletta che conduce, attraverso quattro tappe e due giornate, alla scoperta degli studi degli artisti di AccaAtelier. Appuntamento fissato per sabato 7 giugno con la 1a tappa con partenza, alle ore 11, da Piazza Carlo Alberto a cui seguirà la 2°, alle ore 15, da Largo Montebello; occasioni perfette per andare a bussare alle porte di artisti come Mauro Faletti, in via Via C. Battisti 17; Fulvio Colangelo, Via Mazzini 39 là dove avrà luogo la mostra collettiva “Vedo la luce”, sculture luminose per un’Europa illuminata o ancora Danila Ghigliano, solo per citarne alcuni.

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Domenica 8 si ripetono stessi orari e location e, ad attendere per un contatto diretto, sono Carlo Gloria, in Largo Montebello 35 con performance di Ivan Fassio, Ristosia. Poesie a Ritroso. A deliziare i palati ci penseranno  “I cuochi volanti”, chefs mobili che si occuperanno di distribuire deliziosi sacchetti pranzo: al prezzo simbolico di 5 euro si propone insalata di riso basmati, ceci, pomodori secchi, sedano, muffin salato di farina di riso con spinaci al curry, cartoccino con crackers artigianali all’olio e cubetti di Toma della Valvaraita; per soli 2 euro invece si può sorseggiare del vino bianco o rosso e, per chi preferisce un analcolico, del succo di mela. Il menù pret-à-porter sarà ritirabile sabato, alle ore 13, nel cortile dello studio di Ernesto Morales di via Goito 17 mentre, domenica, alle ore 13, presso lo studio di Carlo Gloria in largo Montebello 35.

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Per un tour più slow, parola alle Guide Bogianen, veri esperti della città che, oltre a proporre visite guidate a musei, residenze storiche, chiese e siti archeologici, vanno incontro anche alle esigenze di chi cerca qualcosa fuori dalle righe, percorsi inediti e incontri inconsueti con artigiani e artisti. In collaborazione con AccaAtelier, infatti, i Ciceroni dell’epoca moderna sono pronti a stupire con due uscite, entrambe a costo zero, alla volta dei quartieri artistici: il sabato, alle ore 11, parte la visita che, dal centro, conduce a San Salvario mentre, il giorno successivo, si raggiunge Borgo Vanchiglia, uno dei quartieri storici della città divenuto in epoca recente uno dei poli caldi della creatività artistica torinese, così ricco di botteghe artigiane e vivaci realtà artistico-culturali dove fare il pieno di meraviglie e familiarizzare con gli artisti del posto: è bene tenere a mente che la città non è fatta solo di posti ma anche di persone, animi estrosi pronti a mettersi in gioco raccontando chi sono, cosa creano e dove vivono la loro arte.

Informazioni utili:
www.accaatelier.com