Il design è sempre un’espressione di sé: scegliere un oggetto, un mobile, optare per uno stile piuttosto che un altro è emblema di personalità. C’è chi ha voluto applicare questo principio al mondo delle biciclette, raccogliendo immagini che raccontino la cultura della bici e l’attitudine diversa che ogni modello riflette. Attraverso immagini di biciclette, ciclisti, ciclo-officine, piste ciclabili e paesaggi, i curatori di Velo-2nd Gear – Bicycle Culture and Style, edito da Gestalten, dipingono il mondo dei cyclists e il loro stile.
Pedalare è facile, e una volta imparato non lo si dimentica più. Ma andare in bicicletta può anche dare dipendenza, una dipendenza che non si esaurisce mai: la cultura del ciclista moderno è molto più radicata e profonda di quanto si pensi. E comprenderla può essere una sfida. Scegliere una bicicletta piuttosto che un’altra significa dichiarare a quale stile di vita ci si vuole associare: pensate ad una old-fashion, oppure ad un modello ipertecnologico, o alla differenza tra una mountain bike e una fixie, e via dicendo. Esprimono palesemente un modello culturale a cui ci si rifà.
Velo-2nd Gear, a cura di S. Ehmann, R. Klanten, esplora diversi scenari e rivela storie, collegamenti, dettagli. E non si sofferma solo sul modello di bici, ma sugli accessori e l’equipaggiamento, con divertenti excursus su tipologie strane e bizzarre. Ogni ciclista si contraddistingue dagli altri anche per i codici che porta con sé, distinguibili nell’abbigliamento, dal cappellino, dalla borsa, così come dai luoghi dove si dirige. Gli esempi del libro (256 pagine a colori) sono numerosi e sono stati tracciati in diverse parti del mondo. Vengono presi in considerazioni i costumi tradizionali di certi tour e percorsi storici in Belgio e in Italia, oppure ciclisti notturni nelle città più cosmopolite, gare cittadine o percorsi per viaggiatori su due ruote.
Non manca un focus sui negozi di biciclette e di riparazione, anch’essi contraddistinti da evidenti codici culturali, basti pensare alla differenza tra un anziano ‘biciclettaro’ e un costruttore di bici su misura in Oregon, o a Parigi. Emerge chiaramente dal volume che l’universo contemporaneo della bicicletta è più che mai vivo e in buona salute, e coglie l’occasione per omaggiare uno stile di vita sano, ecologico, divertente che per fortuna si sta sempre più espandendo. C’è una nuova generazione di giovani che abbandona macchine e motorini e inforca i pedali, facendo del bene al mondo e allo stesso tempo identificandosi.
E visto che ci troviamo in prossimità dell’estate, perché non considerare una bella vacanza di cicloturismo? Sono tante e bellissime le piste ciclabili in Europa (in Italia purtroppo non sono ancora molte), ed è un ottimo modo di godersi il panorama da un punto di vista completamente nuovo, entrare in contatto con l’ambiente e vivere in modo slow, almeno per qualche giorno l’anno.
Velo—2nd Gear
Bicycle Culture and Style
I bike, therefore I am.
Edito da S. Ehmann, R. Klanten
256 pagine a colori, copertina rigida
Prezzo da catalogo: €38.00 / $55.00 / £32.50
http://shop.gestalten.com/
Nell’immagine:
The Baltic Bicycle Company/Erenpreiss G r e ta
Dal libro Velo—2nd Gear, Copyright Gestalten 2013