La condizione della donna è la misura della civiltà di un paese. Lo hanno detto centinaia di migliaia di donne che in tutto il mondo si sono battute, nel secolo scorso, per cambiare il corso della storia e garantire alle donne gli stessi diritti degli uomini. Lo continuano a dire anche oggi, perché nonostante decenni di lotta femminista, la strada da fare è ancora lunga.
Tra i paesi europei, purtroppo, l’Italia si colloca ancora agli ultimi posti in fatto di pari opportunità: il nostro è troppo spesso il paese delle apparenze, delle veline in televisione (e non solo), dell’esibizione del corpo delle donne (per citare un intenso documentario di Lorella Zanardo), cui corrisponde una selva di "soffitti di vetro" oltre i quali spesso le donne non possono andare e una serie di ostacoli – tra cui le scarse tutele per la maternità e l’infanzia – che umiliano le decantate pari opportunità. Il nostro è anche un paese in cui violenze sulle donne si consumano ogni giorno, ogni ora, spesso tra le pareti domestiche, lontano dai riflettori, e questo impedisce a drammi personali di diventare questione politica.
Le volontarie di Telefono Rosa sono da anni in prima fila per raccogliere le grida di aiuto – che spesso sono solo sussurri spezzati – di donne che trovano il coraggio di rompere il silenzio e denunciare discriminazioni, esclusione, violenze. In occasione del 150^ anniversario dell’Unità d’Italia, e in collaborazione con la casa editrice Castelvecchi, Telefono Rosa ha raccolto in un libro le biografie di molte italiane che con il loro impegno e il loro coraggio hanno contribuito a "fare l’Italia", dal Risorgimento ai giorni nostri. Dalle brevi biografie che si susseguono nel volume, come scrive Anna Finocchiaro nella prefazione, si possono apprendere "i tratti originali e il potere dell’identità femminile, che legano ogni biografia e che ciascuna donna esprime quando può o vuole agire la propria libertà".
Tra le storie raccontate troviamo, ad esempio, quella di Maria Montessori, medico, psichiatra e pedagogista; Luisa Spagnoli, inventrice del Bacio Perugina e imprenditrice nel campo della moda; Tina Anselmi, staffetta partigiana, parlamentare e prima Ministra nella storia d’Italia; Nilde Jotti, anche lei partigiana, membro dell’Assemblea Costituente, dirigente del PCI e prima donna a diventare presidente della Camera; Matilde Serao, faro luminoso del giornalismo italiano; Grazia Deledda, la grande scrittrice sarda; naturalmente Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la Medicina; la grande atleta Sara Simeoni, più volte medaglia d’oro nel salto in alto; le attrici italiane, da Anna Magnani e Sophia Loren, fino alle contemporanee Laura Morante e Giovanna Mezzogiorno.
Una storia d’Italia alternativa a quella che spesso si legge sui giornali, fatta da donne che hanno lottato e si sono fatte strada nel mondo, anche per lasciare un paese migliore a noi, che siamo le loro dirette – e troppo spesso smemorate – discententi.
Autore: Telefono Rosa
Titolo: Le Italiane
Editore: Castelvecchi
Pagine: 256
Prezzo: € 16,50
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