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La musica che ascolti indica la tua personalità

Uno studio dell’Università di Cambridge indica chi siamo a seconda della musica che ascoltiamo, incasellando i generi musicali in riflessi della personalità

Ragazza con cuffie

“Dichiarare cantanti e canzoni preferite è come fare una precisa affermazione di ciò che siamo e di come vogliamo che gli altri ci vedano“. Ne è convinto Peter Rentfrow, professore di Psicologia sociale e dello sviluppo alla University of Cambridge, autore di uno studio pubblicato sull’autorevole Journal of Personality and Social Psychology. D’altronde il genere musicale preferito da sempre è stato un aggregatore sociale, che si riflette palesemente nel costume, basta pensare all’abbigliamento di un fan del reggae, o della musica metal, o dell’hip hop.

Questo studio, analizzando le preferenze musicali di circa 2000 persone, ha  realizzato una mappatura di cinque ‘dimensioni musicali’: “Mellow” (melodiosa), “Unpretetious” (senza pretese), “Sophisticated” (sofisticata), “Intense” (intensa) e “Contemporary” (contemporanea). Il risultato è un modello chiamato proprio MUSIC, che riflette i tratti di cinque personalità, anche se qualcuno ne critica i risultati piuttosto stereotipati.

Nei generi dove dominante è la melodia, come nel pop, soul e R&B, le sonorità sono calme e prive di distorsioni. Psicologicamente gli autori legano a questi generi personalità romantiche, melanconiche, in cerca di relax. La musica “unpretentious”, dal country al rock’n’roll, percepita come semplice, diretta e non aggressiva, sarebbe legata a persone particolarmente coscienziose.

Al contrario, la musica “sofisticata”, con sonorità non elettriche e senza percussioni, dalla musica classica e sinfonica al jazz, fino alla musica celtica, corrisponde a personalità dotate di grande apertura mentale, in cerca di ispirazione e spiritualità.

Rock, punk, hard rock ed heavy metal, sono invece dimensioni “intense”, che rimandano all’aggressività, ed una certa forma di ostilità nei confronti del mondo. Chi le ascolta non cerca relax né romanticismo, ma l’energia per affrontare le sfide con se stessi e con gli altri. Infine, la dimensione chiamata “contemporary”, spazia dal rap all’elettronica, fino all’acid jazz. Chi la preferisce, trae piacere dalla velocità, e possiede una buona apertura mentale.

…E voi, vi siete riconosciuti nel modello MUSIC? Lungi dall’essere una scienza esatta, l’ipotesi che le sonorità che ci attraggono riflettano alcuni tratti della nostra personalità sembra sicuramente convincente. Quantomeno, un piccola bussola in quella dimensione complessa, in parte imperscrutabile, che consiste nel gusto e nelle nostre passioni.

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