Ecologica e soprattutto mobile. Il concetto di lavanderia si trasforma in un servizio comodo e sostenibile con ritiro del bucato e consegna a domicilio degli abiti puliti e stirati. La laundry di tendenza sposta su due ruote, grazie a ciclisti volenterosi. Si tratta del progetto Wash Cycle Laundry, nato soprattutto per favorire ospedali, ristoranti e altre realtà che devono gestire grandi quantità di bucato ogni giorno. Ma il servizio è garantito anche per esigenze domestiche.
Le prenotazioni si effettuano via internet o tramite telefono, indicando il giorno in cui si desidera avere i panni puliti a disposizione. Basta indicare l’ora e il luogo del ritiro del bucato e lasciare biancheria e indumenti da ritirare in un luogo sicuro e presidiato; il tutto viene ritirato e sarà pronto per il lavaggio a secco.
L’idea è nata dal 31enne statunitense Gabriel Mandujano che dopo aver trascorso alcuni mesi a Città del Messico come consulente per progetti di mobilità sostenibile, ha avuto l’intuizione di lanciare su larga scala un servizio di lavanderia con ritiro e consegna in bicicletta. Era il 2011 e Gabriel aveva pochi mezzi a disposizione, ma il servizio si è poi diffuso a Washington D.C. per poi approdare di recente a Austin, in Texas.
In breve tempo il progetto ha ottenuto contratti importanti, con ospedali e istituzioni, come la Drexel University. Molte di queste organizzazioni avrebbero di norma inviato il bucato a centri per il lavaggio distanti, a volte, anche centinaia di miglia. Con Wash Cycle Laundry, hanno invece risparmiato sul costo del servizio che comprende anche la tariffa del carburante. Inoltre la lavanderia mobile permette un risparmio di migliaia di litri d’acqua annui.
Evitando le emissioni di Co2 dai mezzi di trasporto utilizzati dai privati o dalle lavanderie con servizio a domicilio, Wash Cycle Laundry diventa un esempio non solo di mobilità green, ma di anche di business ecologico. Convincere la clientela che la bici sarebbe stato il mezzo di trasporto perfetto per offrire questo speciale servizio non deve essere stato facile. All’inizio le difficoltà sembravano impossibili da superare, ma con il trascorrere del tempo e la diffusione di una maggiore sensibilità verso l’ambiente, il progetto ha spiccato il volo. Ora si punta all’espansione in tutti gli Stati Uniti.