Per alcuni è semplicemente uno dei più grandi fotografi degli ultimi decenni e certo è che i suoi nudi (più maschili che femminili) ispirati dalla grande arte greca classica hanno letteralmente caratterizzato l’immaginario degli anni Ottanta e Novanta (non solo per quanto riguarda la moda). Non è quindi un caso che a Herb Ritts, morto a soli cinquantun anni nel 2002, si siano dedicate tante mostre in tutto il mondo, come la grande retrospettiva allestita nel 2001 presso il Palazzo delle esposizioni di Roma.
E proprio in questi giorni, Ritts viene invece celebrato in una mostra intitolata “Herb Ritts LA Style” e in programma fino al 26 agosto al al J. Paul Getty Museum di Los Angeles e da un volume in cui sono raccolti anche alcuni scatti inediti, grazie ai quali possiamo così ritrovare le donne sensuali e i corpi aitanti modellati dal bodybuilding, da sempre protagonisti della poetica di questo artista. Ma anche le campagne pubblicitarie realizzate per Gianni Versace o Gianfranco Ferré e le immagini di sportivi colti nelle pose plastiche dello slancio atletico. Senza dimenticare i ritratti di attori come Richard Gere o di modelle come Naomi Campbell o Cindy Crawford.