Non solo per gli appassionati di astronomia, ma anche per i più romantici, per chi ha voglia di sognare e fantasticare. Ma anche per tutti coloro che tengono al loro posto di lavoro. Quest’articolo fa per tutti voi, e anche per tanti altri. Perché il cielo ottobrino racconta meteoriti ed eclissi, comete e nuovi colori. E anche una sveglia un po’ triste. Ma andiamo con calma.
Nei prossimi giorni il cielo regalerà due eclissi. Mercoledì 8 la prima, quando la Luna verrà nascosta dall’ombra della Terra per 59 minuti, donandole un intenso color rosso. Il fenomeno sarà visibile dall’Australia, dalla Nuova Zelanda e da parte dell’Asia. Con la seconda eclissi non saremo più fortunati: quella di giovedì 23, godibile dal Pacifico e dall’America del Nord. In ogni modo potrete assistere al fenomeno via web: sul sito della Nasa tutte le informazioni.
Piogge di stelle cadenti sono previste dal 16 al 23 ottobre con un picco fra il 21 e il 22: le Orionidi arrivano ogni anno con la cometa di Halley che incrocia l’orbita terrestre. Ma ci sono anche le Draconidi, con radiante nella costellazione del Dragone, il cui picco si registrerà il 9. Nessuna cometa sarà così vicino alla Terra: tra il 19 ed il 22 ottobre la C/2013 A1 Siding Spring si troverà vicinissima a Marte, a 140mila km dal pianeta rosso, mentre il 25 tra le luci del tramonto una sottile falce di Luna occulterà il pianeta Saturno.
E, a proposito di astri, non dimenticate il triste appuntamento con il passaggio da ora legale a quella solare: le lancette vanno spostate un’ora indietro nella notte fra sabato 25 e domenica 26. Si dormirà un’ora in più, è vero, ma volete mettere con l’arrivo di giornate già buie alle ore 17?