Emerick Lenders è affascinato dalle psicosi umane, dai comportamenti più strani, dai personaggi suggestivi e curiosi. E’ per questo che decide di rilevare, un giorno di Carnevale, un vecchio motel da anni abbandonato, dove hanno vissuto persone davvero particolari. Un luogo ricco di suggestione, che fornisce ad Emerick il pretesto per tenere un diario: ecco la sua storia, attraverso le immagini.
L’intrigante espediente narrativo attraverso cui viene presentata la mostra ‘Carnival Motel‘ di Francesco Viscuso, a cura di Giovanni Cozzi e presso Officine Fotografiche Roma, rende i soggetti ancora più interessanti. Il progetto è una serie dirompente di fotografie dalla forte componente grottesca, onirica, surreale, una realtà che incuriosisce ma mette i brividi, un’incursione nelle psicosi di protagonisti come Edga, Paulette, Clarissa.
Folli eppure affascinanti, Carnival Motel è la loro casa, un non-luogo che mai si vede nelle immagini in mostra, dove convivono con i reietti della società: orfani, schiavi, malati, assassini, ladri. E poi ci sono loro, Edgar, che sale le scale canticchiando canzoni d’amore e poi la sera si dedica alla morte; Paulette, creatura delicata che colleziona forbici e ama cucire, ma si toglie la vita in una giornata di primavera; Clarissa che invece vaga quasi nuda e si prostituisce per pochi soldi e, sebbene alcolizzata e fumatrice dall’età di 13 anni, muore a settantasette anni serenamente nel sonno.
Storie di follia e di vite affacciate sull’orlo dell’abisso, che aprono uno spiraglio all’empatia verso il dramma esistenziale e la solitudine. Artista del proprio tempo, Francesco Viscuso (alias Emerick Lenders) è artigiano delle immagini e della rappresentazione, vive la società cui appartiene esibendone una violenta critica in quanto produttrice di ogni genere di aberrazione.
Carnival Motel
di Francesco Viscuso
Dal 7 al 28 febbraio 2014
Officine Fotografiche Roma
Via Giuseppe Libetta, 1 Roma
Tutte le fotografie in mostra sono in vendita fino a chiusura esposizione
Francesco Viscuso è rappresentato da LoolitArT
