Smog, inquinamento, traffico e caos regnano sovrani nelle strade delle grandi città. Ma un mondo senza auto è possibile? Sì, almeno a leggere l’ultimo libro di James Howard Crawford, ‘Carfree cities’, in cui l’autore prende spunto da Venezia per rendere l’idea della possibilità di vivere senza l’assillo e i problemi legati ad uso smodato delle automobili. Nel libro, infatti, Crawford non si schiera in toto contro le auto ma critica come l’era moderna abbia spinto l’uomo ad una sorta di ‘dipendenza’ dalle quattro ruote. Il rimedio proposto da ‘Carfree cities’ assomiglia molto ad una manifesto elettorale e chiama in causa il potenziamento dei trasporti pubblici e la crescita del numero di mezzi ecosostenibili. Il libro, diviso in tre parti, procede allora tramite una sorta di racconto di come l’uomo nel tempo si sia reso schiavo delle macchine: nella prima Crawford spiega la costante crescita del numero di auto nel Nord America, poi passa all’analisi di come possano essere costruite città senza auto e termina il testo sui consigli pratici per attuare il suo piano.
Ecosostenibilità, rispetto per la natura e per l’ambiente sono anche i temi focali di una ricca serie di libri: ‘Il cibo frugale di Pecoranera’ di Devis Bonanni (la storia del ragazzo friulano di 23 anni che ha scelto di intraprendere la vita del contadino); ‘Perché sono vegetariana’, il libro dell’astronoma Margherita Hack; ‘Collasso. Come le società scelgono di morire o di vivere’, di Jared Diamond e ‘Bookcrossing: che cos’è e perché aiuta l’ambiente’ ispirato allomonimo sito internet www.bookcrossing.com/ad opera dell’americano Ron Allen Hornbaker.
Ambiente e vita sana: letture a sostegno dell’ecosostenibilità
Da ‘Carfree cities’ di James Howard Crawford a ‘Il cibo frugale di Pecoranera’ di Devis Bonanni, vanno di moda i libri ‘green’