Pubblicato il

Netropolitan, il social network per milionari

Se avete tanti soldi da non sapere come spenderli, è arrivato ila piattaforma web fatta apposta per voi

Mano di donna
 thinkstock

Pensavate che i social network fossero lo strumento più democratico del mondo? Ebbene, vi sbagliavate, perché anche nello sconfinato universo del web c’è chi riesce ad escludere le persone sulla base di ragioni sociali, creando la propria, privatissima, esclusiva piattaforma. E’ il caso di Netropolitan, un social network creato appositamente per le persone ricche, una sorta di Facebook in cui gli amici devono essere come minimo Paperon’ de Paperoni. Funziona come un qualsiasi social network, con i contatti, i messaggi pubblici o privati, le discussioni, le fotografie, i followers eccetera, ma non vi sono banner pubblicitari, visto che chi accede paga già una cospicua quota d’iscrizione.

Leggi anche: I soldi ti rendono cattiva

Sì, perché per entrare a far parte di Netropolitan occorre pagare una cifra che sfiora il ridicolo: 9.000 dollari (poco meno di 7.000 euro) e successivamente occorre sborsarne 3.000 (2.300 euro circa) di quota annuale. Insomma l’esclusività si paga cara, ed è un ovvio deterrente al rischio di iscrizione dei comuni mortali che potrebbero fingersi ricchi. Non possono partecipare a Netropolitan aziende o marchi, ma solo singole persone, che il regolamento esige si registrino con il vero nome, specificando la città di provenienza e fornendo dettagli sul background, come in una sorta di ‘country club’ della rete. La prudenza non è mai troppa nel circolo dei ricchi. Netropolitan non esplicita quanti siano i suoi utenti, per una questione di privacy, e non può essere utilizzato per fare affari. Tuttavia si può, privatamente, pubblicare post che pubblicizzino il proprio business o attività, ma dev’essere sempre in un’ottica di self-promotion, non propaganda per terzi.

Leggi anche: Record di donne tra i miliardari della Terra

Il social network dei facoltosi è stato fondato dall’americano James Touchi-Peters, un compositore, musicista e direttore d’orchestra piuttosto noto nell’ambiente. L’esigenza di aprire questo ‘club’, ha dichiarato ad alcune testate americane, è nata dalla sua vita così ‘diversa’ da quella della maggior parte delle persone, visti gli ambienti che si trova a frequentare. Allo stesso modo, ci sono così tanti milionari che si sentono isolati dal mondo, che al di fuori del loro ceto sociale non sanno proprio di cosa parlare, chi frequentare, e, anche solo via web, di chi fidarsi e come comportarsi. Ecco che questi ‘incompresi’ trovano in Netropolitan il mezzo per comunicare in un circuito esclusivo, dove finalmente possono parlare di auto di lusso, vini costosi e jet privati senza sentirsi a disagio.