Gli avversari politici dell’ex compagno l’avevano soprannominata ‘rottweiler’, a causa del temperamento tutt’altro che docile grazie al quale si era fatta conoscere (la Francia ricorda gli scandalosi tweet al vetriolo); temperamento che Valérie Trierweiler aveva temporaneamente domato per trasformarsi nella compagna composta ed elegante che l’etichetta dell’Eliseo esigeva. Ma chiedere ad una tigre di comportarsi da gattino può diventare controproducente, soprattutto se al suddetto felino viene fatto un torto; e lei, ex compagna di François Hollande, un torto lo ha subito, uno di quei torti che difficilmente si mandano giù: non solo il tradimento, ma l’umiliazione di venirlo a sapere in contemporanea con la Francia intera.
‘La vendetta è un piatto che va servito freddo’: forse è la frase più scontata di oggi ma è difficile non usarla nel giorno in cui l’ex première-dame invade le librerie di tutta Francia con il libro in cui ripaga il presidente con la stessa moneta, l’umiliazione pubblica, che fra l’altro arriva in un momento in cui i consensi nei suoi confronti stanno calando vertiginosamente. E lei che scrive come Hollande disprezzi i poveri chiamandoli ‘sdentati’ non dà certo una mano.
Il libro che sta facendo tremare l’Eliseo ‘Merci pour ce moment’ (‘Grazie per questo momento’) è la punizione che Valèrie ha voluto infliggere all’uomo che amava, che l’ha fatta soffrire, e che non è riuscito a risparmiarle la pubblica umiliazione, nonché colui che l’ha lasciata, senza segno di rimorsi, con meno di venti parole pubbliche. Il volume, di cui alcuni estratti sono stati pubblicati in anteprima su Paris Match, rivista per la quale la Trierweiler, giornalista di professione,collabora da anni, narra la storia di un amore, della discesa all’inferno che le è costata una settimana di ricovero, di una crisi che le ha fatto fare incetta di sonniferi, dello shock di ritrovarsi tradita pubblicamente (grazie allo scoop di Closer che provava le scappatelle di Hollande con l’attrice Julie Gayet). Racconta la vita con Hollande, il gelo nei confronti della sua ex compagna, Ségolène Royal, le infelici battute private del presidente che rivelerebbero il suo ‘vero’ carattere, la vita all’interno dell’Eliseo nel quale si sentiva ‘un’inviata’; e ancora la possessività, la gelosia, la disperazione.
Sono passati circa 9 mesi dallo scandalo, e lei ne ha impiegati meno di 3 a scrivere quello che ora è l’incubo dei socialisti francesi, il libro che potrebbe dare il colpo di grazia al sostegno popolare nei confronti del partito, già vacillante. Scritto in totale segreto, prodotto da una piccola casa editrice, stampato in Germania per evitare qualsiasi fuga di notizie, e annunciato con un colpo di scena magistrale da Paris Match, che ne ha avuto l’esclusiva anticipata, solo due giorni prima della pubblicazione. Con una tiratura da best-seller. Una storia degna di Beautiful, in cui si intrecciano tutti gli ingredienti della soap opera: l’amore, il potere, il sesso, la gelosia, il tradimento, la vendetta. Abituati ai tanti scandali nostrani che intrecciano politica e sesso, rimaniamo in attesa di sapere come reagiranno i cugini d’Oltralpe al loro pasticcio da telenovela nazionale.