La selezione die giurati del Festival di Cannes non è mai avara di donne, ma scorrendo a ritroso negli ultimi 10 anni, solo nel 2009 c’è stata una presidente di giuria, Isabelle Huppert. Il 2014 sarà di nuovo l’anno della maggioranza femminile, appena raggiunta con l’annuncio di Sofia Coppola tra i giurati. Attrici e attori, registe e registi provenienti dai quattro angoli del pianeta che porteranno un bagaglio culturale ed esperienze di carriera molto diverse l’uno dall’altro.
Sarà Jane Campion la presidente della giuria del 67esimo Festival del Cinema di Cannes, che si svolgerà dal 15 al 25 maggio. La regista neozelandese si aggiudicò la Palma d’Oro nel 1993 con ‘Lezioni di piano’ (che le valse anche un Oscar alla sceneggiatura), e verrà affiancata da altri 8 giurati, 4 donne e 4 uomini. Da poco annunciato, si aggiunge alla squadra la regista Sofia Coppola, premio Oscar per la miglior sceneggiatura con ‘Lost in Translation’ (2003) e Leone d’Oro per ‘Somewhere’ (2010). Farà parte della giuria l’attrice Carole Bouquet, una delle interpreti più prolifiche del cinema francese, con più di 40 film all’attivo e una carriera come modella. C’è poi l’attrice iraniana Leila Hatami, Orso d’Argento al Festival di Berlino 2011 per la sua interpretazione nel pluripremiato ‘Una Separazione’. Ancora, una delle attrici-icone del cinema asiatico, Jeon Do-yeon, premiata a Cannes nel 2007 per l’interpretazione in ‘Secret Sunshine‘.
I quattro giurati maschili sono invece l’attore americano Willem Dafoe, di cui è difficile riassumere la carriera tanto è densa (‘Platoon’, ‘Missisipi Burning’, ‘L’ultima tentazione di Cristo’, ‘Cuore Selvaggio’, ‘Il paziente inglese’, ‘Antichrist’). L’attore messicano Gael Garcia Bernal, interprete di numerosi film ambientati nel suo paese e in America Latina, come ‘Amores Perros’, ‘I diari della motocicletta’, ma anche successi anglofoni come ‘Babel’ e ‘L’arte del sogno’. Altro giurato è il regista vincitore del Leone d’Oro al Festival di Venezia nel 2006 con ‘Still life’ Jia Zhangke e del premio per la miglior sceneggiatura a Cannes 2013 con ‘A yìtouch of sin’. A chiudere la rosa dei giurati il regista danese Nicolas Winding Refn, vincitore del premio per la miglior regia a Cannes 2011 con ‘Drive’.
