Marzo è il mese delle donne e ogni anno sono molte le iniziative volte a tutelare il gentil sesso. Quest’anno il promotore è Gucci che ha lanciato al TED2013 una nuova campagna globale a favore delle donne guidata da Frida Giannini, Beyoncé Knowles-Carter e Salma Hayek Pinault.
Chime For Change è un’iniziativa che si propone di raccogliere fondi per rendere ogni donna consapevole della propria forza. La campagna vuole sensibilizzare la coscienza collettiva a sostegno delle ragazze e le donne di tutto il mondo attraverso tre temi fondamentali: Istruzione, Salute e Giustizia.
Salma Hayek Pinault – a nome suo e delle co-fondatrici Frida Giannini e Beyoncé Knowles-Carter – presterà la voce a un breve video, con musiche inedite di Beyoncé, che illustrerà al mondo la campagna CHIME FOR CHANGE e presenterà il trailer esteso di "The Supreme Price", il primo dei dieci cortometraggi CHIME FOR CHANGE, prodotto e diretto da Joanna Lipper.
"Ho sempre creduto nelle pari opportunità per le donne. – ha raccontato la cantante americana Beyoncè – Fin da piccole le ragazze devono sapere che sono sono forti e in grado di diventare tutto ciò che vogliono essere. Sta a noi cambiare le situazione per le donne di tutto il mondo. Sono onorata di essere in compagnia di donne che vivono senza paura, e che rappresentano dei modelli per le future generazioni di giovani donne."
Fanno parte del progetto anche tre grandi celebrità di Hollywood come Julia Roberts, Meryl Streep e Jada Pinkett Smith.
Il marchio Gucci si impegna da sempre nelle tematiche sociali che riguardano le bambine e le donne, in particolare attraverso una partnership con UNICEF nata sette anni fa per sostenere l’istruzione delle giovani donne. Inoltre, il marchio ha fondato due premi per le donne nel cinema con Tribeca Film Institute e il Festival del Cinema di Venezia.
"Questa è l’emergenza e l’opportunità di oggi”, ha dichiarato il Direttore Creativo di Gucci e co-fondatrice di CHIME FOR CHANGE Frida Giannini. “Ci troviamo in un momento storico importante per quanto riguarda la situazione delle bambine e delle donne ed è giunta l’ora di un cambiamento. Penso sia essenziale per noi vedere e celebrare le nostre possibilità. La mia speranza è che attraverso CHIME si possano aiutare le voci che rivendicano il cambiamento a diventare così forti da non poter più essere ignorate”.