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Sistemi per la casa dall’animo green

Un compattatore di rifiuti che entra in cucina senza rubare spazio e una linea di bollitori a sistema solare che abbattono costi energetici e impatto ambientale: la domotica rende ecosostenibili consumi di casa

Cucina nera ecosostenibile

Ora che le preferenze degli italiani sono chiare e cristalline come l’acqua pubblica e il no al nucleare, è il momento di passare alle buone pratiche.

Non solo interior design, ai Saloni 2011 si è visto molto anche in fatto di sistemi per lo smaltimento dei rifiuti domestici nel nome della sostenibilità ambientale. Iacobucci HF, in parnership con Boffi, ha presentato W|System, le cui forme essenziali ed intuitive con pannello comando retroilluminato, facilitano l’installazione anche in ambienti ridotti (persino all’interno di un mobile o di un sottolavello), rendendolo un elettrodomestico decisamente funzionale. La tecnologia di derivazione aeronautica applicata al sistema, utilizza un principio meccanico a scatole interne in grado di ridurre fino all’80% il volume dei rifiuti non organici (alluminio, plastica, tetrapack e vetro) a ridotti consumi energetici. In più, perfettamente in linea con il tema dell’ecosostenibili, le scatole di cartone sono realizzate con materiale 100% riciclabile e predisponibili per la raccolta differenziata.

Alle energie pulite e rinnovabili guarda invece MCZ Group che lancia il nuovo brand RED, la linea che integra i tradizionali sistemi energetici producendo energia dal sole e dalle biomasse e permettendo così di ridurre le emissioni di CO2, migliorare il comfort e abbattere i costi. Dal sole, un pieno di energia, con prodotti facilmente installabili, dalle dimensioni compatte e massima performatività. I pannelli e le centraline RED, per esempio, integrabili tra loro e a tutta la linea RED come le caldaie a biomassa, le stufe, i termocamini o i bollitori per la gestione ecosotenibile dell’acqua sanitaria.

Di quest’ultimi, quattro i modelli: quello in versione unica da 110 litri, consente l’accumulo di acqua calda per il bagno e la cucina; ci sono il puffer combinato ad accumulo (tank in tank) indicato nei casi di uso non continuativo dell’acqua calda e quello combinato istantaneo (pipe in tank), per l’uso intenso dell’acqua sanitaria; il bollitore per l’acqua calda, impiegato negli impianti solari e che permette puffer aggiuntivi. Da 200 a 500 litri di acqua pulita. In ogni senso.

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