Mono/Twin di Bartoli Design, poltroncina e divanetto a schienale alto dalle linee leggere, la cui pianta a goccia, più profonda al centro, consente diverse configurazioni: vis-a-vis, gruppi disposti circolarmente o schiena contro schiena a creare una concatenazione di elementi. Lo schienale è caratterizzato da una impuntura tecnica, rilettura contemporanea del classico capitonnè.
Un pensiero un pò strano, un'idea insolita e, come per magia, ecco nascere un nuovo pezzo tra arte e design! È così che viene ideato, si evolve e sboccia il lavoro del designer Francesco Martinelli. La chiave del suo genio è ragionare su come far diventare reali quelle cose che, la prima volta che le pensi, dici "se riuscissi a farlo… sai che ridere?!?"
Bianca, di Francesco Martinelli. Due travi e mezzo di legno giovane, colore rosso. Stampelle lavorate in acciaio, due
'O' di acciaio pieno.
(Bianca e la Calma bianca)
Frida, di Francesco Martinelli. Legno di un'antica traversina ferroviaria italiana che attraversa due sedie.
(Frida e l'enigma di una Double You al kilometro 891)
Gala, di Francesco Martinelli. Legno di un'antica traversina ferroviaria italiana e acciaio, colore blu.
(Gala ne l'arpa invisibile e le fonti misteriose dell'armonia)
Grande ritorno del legno per la nuova collezione di Cizeta, sedute fatte con passione, mix perfetto tra
design e artigianalità, in linea con la sensibilità ecologica dell'azienda. Proposte di stile che spaziano da linee tradizionali a tendenze più contemporanee, vivacizzate da colori e originali dettagli.
Semplicemente elegante, Fuji esprime una personalità decisa e una totale armonia delle forme.Le linee essenziali arrotondate di questa famiglia di sedute, compongono un disegno inconfondibile ma leggero.
Essenziale e grintosa, Plug è una seduta nata dal design creativo di Giorgia Zanellato, adatta ad arredare con un tocco di stile fresco e moderno tutti gli ambienti, dall'home al contract.
Realizzata in elegante frassino massello, per natura chiaro e molto resistente, Plug è il connubio perfetto tra avanguardia e tradizione
grazie alla classica lavorazione del legno e all'ausilio di
sofisticate tecnologiche,
che garantiscono l'alta qualità e funzionalità del prodotto. Design di Giorgia Zanellato
Sensazioni fluide per Surf. La qualità e la cura di ogni dettaglio, emergono per esplorare nuovi orizzonti tecnologici con lo stile caratteristico della tradizione friulana del legno. Design Edi e Paolo Ciani
La scocca in multistrato curvato crea un particolare effetto ottico, dell'eleganza. Grazie a speciali accorgimenti tecnici, Surf è snella ed essenziale alla vista, ma robusta e solida nell'utilizzo, in casa come negli ambienti pubblici e nel contract. Design Edi e Paolo Ciani
Giovane, dinamica e moderna: Yard è una sedia utilizzata in diversi contesti d'arredo. La ricercata lavorazione della struttura, che come un filo sottile delinea l'ampia e comoda seduta imbottita, conferisce leggerezza al legno massello. Il particolare schienale ergonomico, rende inoltre la seduta molto confortevole e crea un piacevole impatto estetico. Design di StudioLab
Teddy Boy di Bartoli design è un tavolino monomaterico in resina plastica laccata nei colori bianco, grigio e rosso. Utilizzabile in ambito contract e residenziale, ha dimensioni specificamente pensate per utilizzo in abbinamento ai sistemi di imbottiti, come appoggio per scrivere o per uso pc e tablet.
La novità principale con cui TEAM 7 si è presentata alla fiera IMM di Colonia si chiama "Flaye", un'anteprima mondiale che proietta il tavolo allungabile verso una nuova era: sorpassando i canoni estetici, questo tavolo si rivela un capolavoro
dell'arte ingegneristica frutto di due anni di intenso lavoro, nonché il primo ed unico tavolo che si apre e si chiude con una sola mano.
Il tavolo "Flaye", del designer Jacob Strobel, organico nella forma e sensuale nei materiali,
rappresenta il contrasto emozionante tra natura e tecnologia grazie alle eleganti ed armoniose
proporzioni degli elementi a cui contribuisce un telaio snello, disponibile in legno o, novità
assoluta, in pelle colorata, che nasconde con eleganza il meccanismo integrato "nonstop" ed esalta
con raffinatezza il piano del tavolo.
Fili d'acciaio verniciato in diversi diametri formano la base del
tavolino Orion, progetto di Jarrod Lim Design: gli anelli sovrapposti
conferiscono al tavolino un look architetturale che viene ammorbidito dal vetro opaco del piano.
L'ispirazione del tavolino Orion è nata osservando ad una mostra
fotografica delle foto spettacolari che mostrano il percorso circolare
compiuto dalle stelle durante la rotazione terrestre.
Il giusto equilibrio tra forma e materia. È questo ciò che voleva esprimere Mario Ferrarini quando ha
disegnato Well-Nest, elegante ed avvolgente poltroncina per ambienti ufficio e contract prodotta da Castelli 1877. L'interno e l'esterno della poltroncina Well-Nest convivono in un chiaro e ricercato rapporto di
armonia: geometrie lineari per il guscio si contrappongono a curvature ergonomiche nella relazione tra
seduta, schienale e braccioli.
Gergeti è il nome del tavolino ideato da Michele Brotto - da sempre nel settore dell'arredamento e con una costante attrazione per le sperimentazioni nel campo del design - assieme al collettivo NVDRS, costituito dai tre membri fondatori: Francesco Schiraldi, Stefano Pertegato, Eloisa Tolu: geometrie forti, ma minimaliste, per un sistema flessibile costituito da elementi diversi che si posano utilizzare assieme o separatamente.
Massimiliano Locatelli propone i tavoli della serie West Lake in fusione di bronzo lucidata a mano e mogano. Si tratta di manufatti dalle forme armoniose, che usano la geografia per ricreare linee ancestrali, stranamente familiari.
In particolare, l'insieme delle singole parti, che possono creare configurazioni diverse fra loro, replica la forma del lago Tây nella città di Hanoi, mentre l'elemento in mogano
rappresenta la sagoma della penisola di Quång An e le superfici in bronzo agiscono come lo specchio d'acqua del lago. È un geo-oggetto, con tutta la poesia e la precisione del caso.
Octa deriva dal greco okta: otto è, appunto, il numero delle gambe che
compongono il tavolo disegnato da Bartoli Design. L'ispirazione è legata allo Shanghai, antico gioco cinese di destrezza e pazienza. La disposizione delle gambe in tondino metallico del tavolo richiama infatti quella dei bastoncini, che durante il gioco vengono lasciati cadere da una posizione
verticale dalle mani dei giocatori, producendo un 'disordine ordinato'.
Il progetto dei due architetti Michele
Bellinzona e Paolo Ravasi, il Tavolo 1909 Giro d'Italia, realizzato per "150 MANI | Collezione ITALIANA,
Centocinquant'anni di saper fare" e distribuito da PM2 design: una struttura con piano ellittico in legni
policromi intarsiati a mano, poggiata su una base in legno curvato di betulla e noce
Quando il design pensa alla comodità, nascono sedute che non ti aspetti. Panche dall’aspetto recycled con un tocco chic, adatte sia ad un loft industriale sia ad una casa più classica. Divani come ripari, in cui accogliere gli ospiti o regalarsi del relax. Sedie giovani, impilabili e colorate, dai contorni semplici e definiti pur essendo originali. A queste si affiancano tavoli allungabili con un tocco, dai materiali prestigiosi e dal design sorprendente, per una zona giorno più attuale che mai, ma che è subito senza tempo. Ecco le anteprime del Salone del Mobile 2013