Pubblicato il

La radio è On Air in tv

Le piccole, grandi sorprese dell’estate passano dalla radio alla tv, svelando riti, luoghi e personaggi del sabato italiano. Attraverso le voci (e stavolta anche i volti) di Quelli di Caterpillar.

Caterpillar
Courtesy of RadioRai

In una programmazione tv che
vuole i palinsesti praticamente asserviti ai Mondiali di Calcio, qualche bella
novità, per fortuna, c’è. E’ il caso della Rai
che ha fatto un esperimento estivo davvero interessante: portare la radio
in tv, trasformando in volti le voci storiche di “Caterpillar”, seguitissima trasmissione radiofonica di Rai Radio2, diventata cult.

Ogni sabato dalle 14.50, infatti,
su RaiTre arrivano “Quelli di Caterpillar”, cioè Massimo Cirri e Filippo Solibello, a raccontare come gli italiani trascorrono i
loro sabato pomeriggio, al di là dei Mondiali, finché si può. Per cinque
puntate si andrà, zaino (tecnologico) sulle spalle, in lungo e largo per lo
Stivale, tra itinerari, eventi culturali, manifestazioni sportive, arrivi e
partenze, mari e monti, città e paeselli, alla “scoperta del sabato” italiano,
i suoi riti, luoghi e personaggi.

Il viaggio di “Quelli di
Caterpillar” è simboleggiato dagli zaini degli inviati del programma, altamente
hi-tech, con cui sarà possibile riprendere e raccontare per voci e immagini,
ciò che accade nei luoghi da loro raggiunti. Previsti anche alcuni ospiti
fissi: Philippe Daverio, che da
critico d’arte si trasformerà in critico del costume, cercando di spiegare cosa
si cela dietro il sabato del villaggio italiano; David Riondino, il menestrello, che metterà in poesia gli
avvenimenti della settimana. Infine, c’è Federico
Taddia
a fare una particolare rassegna stampa della provincia italiana,
raccontando le “storie minime” spesso dimenticate dai grandi media.

Poi gli inviati: oltre ai tre “storici” di Caterpillar, Marco Ardemagni, Laura Troja e Marina Senesi,
si aggiunge la new entry Veronica Del
Soldà
. Si parlerà, nello stile Caterpillar, di economia (buste paga),
ecologia (spreco del cibo), dissesto idrogeologico (frane) e, partendo dallo
scoglio di Quarto (Genova) si
ripercorrerà persino lo storico viaggio di Garibaldi e i suoi Mille, ma in
versione “barcastop”, l’autostop via
mare. La colonna sonora, infine, sarà per forza di cose musica “da strada”, con
Naif e i suoi concerti itineranti in
nome del Peace and Love.