Quante le donne cantate da Lucio Dalla: difficile ricordarle tutte. Ma passando da una canzone all’altra, da un testo all’altro, tante sono le parole dedicate all’universo femminile, tante le splendide storie di donne cantate, sempre descritte con ironia, poesia e rispetto. Dall’indimenticabile Anna “permalosa”, “dal bello sguardo”, che Dalla raccontata in “Anna e Marco”, uno dei suoi massimi capolavori melodici, alla ragazza madre cantata in “4 marzo”, dai grandi versi tratti da uno squarcio di storia italiana. Affianco a loro la tenera Meri Luis che “ha deciso che l’amore è bello, ha abbassato gli occhi e si è lasciata andare”, e poi Futura, l’attesa figlia dei due innamorati che si interrogano sul domani con dubbi e paure. E ancora Anna Bellanna, Agnese delle cocomere, Sylvie, fino a concludere con l’ultima arrivata, la prostituta Nanì, che ama gli altri alla ricerca di un mondo che non c’è. Tracce profonde di una sensibilità unica e irripetibile.
Tutte le donne di Lucio Dalla
Le note dedicate alla figura femminile nella musica del cantautore scomparso
