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Esistono tanti libri che vengono “riscoperti” a tanti anni di distanza dalla loro prima pubblicazione e tradotti quasi per “amore filologico” verso un autore o un’epoca, ma che non riscaldano i lettori perché arrivati troppo tardi. Non è questo il caso del diario di viaggio “Una lunga strada da fare” dello scrittore e musicista americano Peter Beagle. Pubblicato a metà degli straordinari anni ’60, questo libro, difficile da classificare in un genere preciso, parla ai lettori del 2010 con la stessa forza e la stessa freschezza di quarant’anni fa.
Un romanzo di viaggio, nel senso più ampio del termine, il libro è un vero e proprio “ritratto dell’artista da giovane” attraverso il racconto di un epico viaggio in scooter nell’America del boom economico, della psichedelia, della rivoluzione sessuale e delle marce per i diritti civili. All’età di 24 anni Peter Beagle lascia la sua casa di New York accompagnato dal suo amico Phil Sigunick: l’obbiettivo è quello di raggiungere San Francisco, dove la bella Enid aspetta il suo principe azzurro. I due amici, inediti cavalieri per le strade dell’America, non cavalcano candidi destrieri, ma Jenny e Couchette, due scooter che diventeranno il loro personale passaporto per l’avventura e il viaggio.
I due giovani sono anche artisti e condividono un’infanzia vissuta nel Bronx, immersi nella vivacità della comunità ebraica a cui appartengono, e di cui si portano dietro un’irresistibile parlata yiddish. Se la musicalità e l’inventiva esilarante di questa lingua si perde inevitabilmente nella traduzione, rimane intatto il senso dell’umorismo caustico ed esplosivo con cui Beagle racconta aneddoti e gag vissute realmente dai due amici on the road.
Lungo la strada questi sgangherati easy rider interagiscono con una bizzarra accozzaglia di compatrioti, dai poliziotti dei villaggi che attraversano, perennemente insospettiti da questi due giovanotti barbuti e trasandati, agli amici e conoscenti che li ospitano, ai meccanici che si prendono cura delle loro cavalcature, fino alle prostitute di Las Vegas e alle frotte di turisti. Un viaggio che fotografa l’America di quegli anni dal punto di vista scanzonato di due amici che amano Brassens, Tolkien e l’avventura.
Peter Beagle sarà in Italia dal 18 al 23 maggio: il 18 maggio incontrerà i suoi lettori alla FNAC di Milano e il 23 parteciperà al Piacenza Blues Festival. Un’occasione da non perdere per incontrare uno dei più grandi narratori dell’America contemporanea.
Autore: Peter Beagle
Titolo: Una lunga strada da fare
Editore: Mattioli1885
Pagine: 220
Prezzo: € 18,00