Venezia non è di certo associata ad una città modaiola, quali possono essere Milano,
Parigi, Londra, New York, dove la moda nasce, stagione dopo stagione. Eppure, pensandoci bene, la città lagunare
contribuisce a creare la storia della moda, è un palcoscenico spettacolare, è
tra le città più fotografate al mondo, tra i suoi vicoli sono stati girati
moltissimi film, alcuni dei quali vantano costumi davvero sensazionali, tali da
essere reinterpretati dai grandi stilisti di oggi. E proprio di questo tratta
la mostra “Trame di moda – Donne e stile alla Mostra del Cinema di Venezia” che
la Fondazione Musei Civici di Venezia presenta dal prossimo 2 settembre a
Palazzo Mocenigo
Progettata e curata da Fabiana Giacomotti, scrittrice e docente di Scienze della moda e del Costume alla
Sapienza di Roma, insieme con Alessandro Lai, costumista e storico dell’arte, la mostra propone oltre settanta capi
provenienti dalle collezioni delle maison di moda che hanno sfilato sul red
carpet veneziano e dai costumisti che hanno realizzato gli abiti per nove film girati a Venezia
ed altrettanti modelli femminili ed epoche storiche: “Mambo”, “Tempo d’estate”, “Senso”, “Anonimo Veneziano”, “Morte a Venezia“, “Il Casanova“,
“Il Talento di mr Ripley“, “Le ali dell’amore”, “The Tourist“
Si viene a creare, dunque, una dialettica tra passato e futuro, un dialogo tra stilisti e costumisti, due mestieri tanto vicini
quanto profondamente diversi. Si viene immersi in vere e proprie suggestioni
cinematografiche. Si può ammirare, per esempio, il meraviglioso abito in seta
settecentesco, dipinto a mano, realizzato per la bambola meccanica di Fellini in
“Il Casanova” reinterpretato da Fendi su disegno di Karl Lagerfeld. O gli abiti
glaciali creati dal costumista italiano Piero Tosi e indossati da Silvana
Mangano in “Morte a Venezia” che richiamano fortemente alcune creazioni attuali
di Alberta Ferretti o di Gianfranco Ferré. Ancora, gli abiti in velluto dévoré
indossati da Helena Bonham Carter in “Le ali dell’amore” ricordano alcune
creazioni dello stilista fiorentino Roberto Cavalli. Molti di questi pezzi arrivano
dall’archivio Tirelli, storica sartoria italiana
Un excursus inedito destinato a celebrare anche gli 80 anni della Mostra del Cinema di Venezia , di cui una parte
significativa sarà riservata ai grandi abiti di red carpet degli ultimi cinquant’anni e alle attrici che li hanno
indossati, da Anna Magnani, Sophia Loren e Valentina Cortese fino a Keira Knightley in Valentino, Madonna in Vionnet,
Gwineth Paltrow nel meraviglioso abito cipria firmato Prada, Paz Vega in Pucci.
L’esposizione resterà aperta al pubblico fino al 6 gennaio 2013