Pubblicato il

Roma regina del contemporaneo

L’ultimo weekend di maggio Roma diventerà la regina dell’arte contemporanea mondiale, con eventi e iniziative di respiro internazionale

MAXXI Museo Nazionale delle arti del XXI secolo
AP

L’ultimo weekend di maggio sarà all’insegna dell’arte per Roma, che diventerà per qualche giorno la vera capitale mondiale dell’arte contemporanea nelle sue correnti più diverse, in diretta concorrenza per la prima volta con New York, Londra, Berlino. Grazie alla sinergia attivatasi tra istituzioni e fondazioni private, che si è tradotta in un crogiolo di idee, proposte e innovazioni sostenute da importanti investimenti, i quattro giorni tra il 27 e il 30 maggio vedranno un calendario fittissimo di appuntamenti per gli appassionati d’arte contemporanea di tutto il mondo.

Si comincia con un evento che racchiude tutti gli altri, promosso dal Comune di Roma e dalla Camera di Commercio: ROMA, ossia, The Road to Contemporary Art, la fiera del contemporaneo che per la terza volta si svolgerà a Roma, dal 27 al 30 maggio. Entrambi gli spazi espositivi del MACRO Future e del Padiglione della Pelanda, nel cuore di Testaccio, ospiteranno di un fittissimo programma di eventi, mostre, cene d’autore, visite guidate, presentazioni, performance artistiche di vario tipo, con un ricco fuori fiera che si estende a musei e gallerie in tutta la città.

Tra gli eventi in calendario al ROMA, due spiccano per importanza: il 29 e 30 maggio il MACRO inaugurerà il nuovo spazio espositivo in Via Nizza (angolo Via Cagliari), progettato dall’architetto Odile Decq con opere e interventi artistici che ne sottolineano la versatilità e le potenzialità. Il 30 maggio invece, l’attesissima inaugurazione del MAXXI, il Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, dopo un percorso progettuale di diversi anni sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Diverse mostre inaugureranno i nuovi spazi museali, dal percorso espositivo interno ed esterno di “Spazio. Dalle collezioni di Arte e Architettura del MAXXI” all’installazione video “Mesopotamian Dramaturgies” del turco Kutlug Ataman.

Non solo grandi spazi per Roma capitale dell’arte contemporanea: la città è ormai sede di numerosissime gallerie d’arte, dalla filiale romana della Gagosian Gallery, fortemente voluta dal magnate americano di origini armene Larry Gagosian e inaugurata nel 2007, da cui transitano opere d’arte tra le più quotate sul mercato mainstream del contemporaneo, a numerosi progetti di dimensioni più ridotte, ma vivacissimi. Tra queste, la Mondo Bizzarro Gallery, specializzata nel surrealismo pop e nell’arte erotica; la Dorothy Circus Gallery, un altro piccolo tempio del surrealismo pop e del lowbrow romano; la Uno su Nove – Arte Contemporanea, attento e raffinato progetto d’arte nel cuore di Campo de’ Fiori.

Leggi anche:
Roma, oltre l’antico rinasce il Contemporary
Locali e quartieri trendy della nuova Roma
Guarda anche:
Roma, notti all’avanguardia