Altro che ‘Rustichella’ o ‘Camogli’: l’Autogrill è oggi un luogo d’arte. D’altronde, se Parigi ha aperto un museo all’aeroporto Charles de Gaulle, l’Espace Musée, anche in Italia nasce un punto di riferimento per l’arte collocato in un luogo di passaggio. Inaugurerà il 21 giugno il nuovissimo Museo Plessi, collocato presso il Passo del Brennero in quella che fu la sede della dogana tra Italia e Austria.
Una grande struttura progettata da Carlo Costa dedicata a Fabrizio Plessi, che raccoglierà le sue opere, disegni, installazioni, video. Un museo in autostrada, in cui sorgerà anche un centro convegni e, naturalmente, un punto di ristoro, di tutt’altro calibro rispetto alle aree di sosta. Promosso da Autostrada del Brennero Spa, il Museo Plessi vuole essere non solo un omaggio ad un grande artista italiano, ma anche un simbolo: quello della connessione tra Europa del sud e Mittle Europa, i paesi latini e paesi teutonici. “Il Passo del Brennero ha sempre rappresentato, dentro la storia dell’Europa, un luogo dal forte valore simbolico ed identitario. Per questo motivo, la riqualificazione dell’area dell’ex-dogana doveva necessariamente essere anche l’occasione per dare nuovo valore a questi spazi. E la collocazione di un museo con le opere di Fabrizio Plessi ne è stata la reale concretizzazione” ha dichiarato Walter Pardatscher, presidente dell’AutoBrennero.
L’idea di base si muove anche sulla falsariga della maxi installazione (qui ospitata) che Fabrizio Plessi creò nel 2000 in occasione dell’Expo di Hannover per celebrare l’Euregio, progetto di collaborazione transalpina, che rappresenta in una composizione artistica le province di Trento, Bolzano e Innsbruck nel loro ambiente montano. Plessi è il curatore stesso del museo nonché l’allestitore, che ha disegnato persino l’arredamento, i tavoli e le sedute. La struttura è una sorta di grande teca di vetro di 13.000 metri quadrati, con una piazza centrale che funge da moderna agorà, punto cruciale del percorso espositivo. L’allestimento ruota attorno al tema dell’acqua, caro a Plessi.
Insomma se vi capita di attraversare il confine Italiano diretti in Austria non sfrecciate ai 120 km all’ora, ma concedetevi una pausa dal viaggio con un alto valore artistico. Non è l’unica iniziativa che accomuna il viaggio in autostrada all’arte: è da poco nato il progetto ‘Sei un Paese Meraviglioso’, iniziativa di Autostrade per l’Italia e Touring Club che segnala in modo strategico i luoghi della cultura italiana come monumenti, musei, borghi, località di interesse turistico.