Che la cravatta sia il simbolo per eccellenza della formalità è un pregiudizio che ‘8 Ties’ potrebbe scardinare: attraverso questa esposizione, la cravatta assume nuove modalità espressive, che utilizzano la tecnologia e parlano attraverso i codici della video arte. Stiamo parlando di una cravatta eccellente, ovvero quella Hermès, e di video arte importante, come quella di Miguel Chevalier. Dall’incontro tra i due nomi nasce ‘8 Ties’ un progetto in mostra a Milano dal 17 al 28 ottobre, costituito da due installazioni interattive. 8 cravatte e tecnologia, uno sposalizio assolutamente maschile ma che in questo contesto travalica le frontiere di genere. La prima installazione è ‘wall projection’ una realtà virtuale ispirata all’opera di Chevalier ‘Binary Waves’ in cui gli 8 motivi delle cravatte di animano di fantasie e colori mentre i movimenti dello spettatore guideranno l’azione. La seconda è una sorta di libro magico, che illustra i nuovi disegni delle cravatte accompagnati da scritti metaforici del filosofo Christine Buci-Glucksmann.
Un universo virtuale e artistico che diventa mezzo espositivo per presentare la nuova collezione di cravatte Hermès Heavy Twill, una nuova seta opaca dalla consistenza più corposa rispetto al consueto twill di seta della maison.
In mostra a Milano dal 17 al 28 ottobre 2012, presso Palazzo Morando, via Sant’Andrea 6. Orari di apertura: dalle ore 10.00 alle ore 19.00. Ingresso libero
La cravatta Hermès si veste di tecnologia
Hermes presenta ‘8 Ties’, un progetto di video arte in cui la cravatta parla un nuovo linguaggio tecnologico e artistico