I luoghi cambiano e su di loro rimangono impressi i segni della storia. Per questo un parallelo tra fotografie di uno stesso paese servono a tracciare confini e punti di arrivo. Il valore della mostra Burke + Norfolk: Photographs From The War In Afghanistan – presso la Tate Modern di Londra – risiede proprio nel seguire il cambiamento o il non-cambiamento. Infatti, nelle opere del primo fotografo l’Afghanistan è ritratto alle prese con la Seconda Guerra Afgana del 1878-1880, e quelle del secondo descrivono il paese di oggi, ancora e sempre in guerra. John Burke è stato il primo fotografo ad immortalare il paese, spinto dall’entusiasmo e dall’amore per il proprio lavoro e le sue opere sono testimonianze preziose di un territorio complesso. Da tutto ciò è stato affascinato Simon Norfolk, che nell’ottobre del 2010 ha cominciato un progetto imponente, prendendo ispirazione dal collega, in una sorta di collaborazione a distanza di tempo.
La mostra assume una doppia valenza, perché da un lato Norfolk delinea un mondo devastato, la sua povertà e la difficile situazione dei suoi abitanti, e dall’altro il visitatore potrà ammirare gli scatti di Burke, tornando indietro nel tempo. Quello che ne esce fuori non è solo il mondo della guerra, ma anche la bellezza di un paese lontano, dai paesaggi magnifici e dalla grande umanità. La distanza tra i due fotografi, a tratti, pare annullarsi, e ciò che prevale è la descrizione del paese.
L’esposizione crea una sorta di continuum con quella da poco conclusasi nel giardino reale di Baghe Babur a Kabul, dal titolo Views of Kabul. Accanto alle opere di Norfolk e Burke, erano state esposte quelle dei partecipanti ad un workshop fotografico tenuto da Norfolk stesso, evidenziando il legame artistico del fotografo con la città.
Dal 6 maggio al 10 luglio 2011
Tate Modern Gallery Level 2
Bankside
London
Da domenica a giovedì, dalle 10.00 alle 18.00
Venerdì e sabato, dalle 10.00 alle 22.00
Ingresso libero
Per ulteriori informazioni:
www.tate.org.uk
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