La tua scrivania è disordinata? Anche la tua testa lo sarà. La pensa così Jade Sky, autrice del libro ‘Clear your office’ (fonte), nel quale spiega come applicare alcuni principi del Feng Shui allo spazio di lavoro, perché l’ufficio (o qualsiasi altro ambiente professionale) diventi un luogo ‘zen’ dove la mente è serena e produttiva.
Fare ordine è naturalmente il primo passo, si tratta di una pulizia che aiuta dal lato pratico, ma anche simbolico: come si può usare il cervello a pieno regime circondati da confusione, pile di fogli, avanzi del pranzo e via dicendo? Un ambiente più pulito e organizzato infonde tranquillità, e la tranquillità contribuisce all’essere più produttivi. Secondo l’autrice, almeno metà superficie dello spazio di lavoro dovrebbe essere vuota. Quando possibile, bisognerebbe posizionare la scrivania o il piano di lavoro in modo da avere la porta della stanza di fronte – in una posizione di ‘potere’ – non alle spalle, e se non fosse possibile occorre avere il più possibile spazio vuoto attorno. E’ importante inoltre che la luce naturale inondi l’area di lavoro: Jade Sky suggerisce sempre di sedersi accanto ad una finestra.
Come già detto, il piano di lavoro dovrà essere ordinato, ma la presenza di alcuni oggetti può favorire uno stato mentale sereno. Per esempio foto di persone care possono contribuire a rendere felici e motivati, così come dei fiori freschi, colorati e vitali. Le piante in generale contribuiscono al benessere psicologico secondo il Feng Shui, specialmente il bambù; anche posizionare una lampada di sale sulla scrivania aiuterebbe ad attirare le energie positive. Infine, la scelta cromatica ha il suo peso: circondatevi di oggetti dai colori chiari e scegliete, se possibile, una scrivania di tonalità neutre e concilianti.