Da ieri 8 novembre un pezzo di Made in Italy è passato ad oltralpe: la maison Brioni, dopo quasi un anno di intense trattative, è passata al gruppo del lusso Ppr, al 100% dell’azienda. Per il gruppo di Francois-Henri Pinault si tratta della terza acquisizione dall’inizio dell’anno, e probabilmente la più importante dopo Gucci e Bottega Veneta. La trattativa è stata lunga, la cifra per l’acquisto scontata ma non certo a buon mercato, il tutto in un’ottica di rafforzare il polo del lusso della holding francese. Il gruppo ancora non aveva grosse fette di mercato per quanto riguarda la moda maschile, e con Brioni si spalancano le porte al settore, quest’anno in crescita. La maison è infatti sinonimo soprattutto di alta sartoria maschile (come dimenticare i completi di James Bond), e il gigante del lusso ha tutta l’intenzione di portarla in cima all’Olimpo del mercato moda internazionale.
Brioni diventa francese: Ppr acquista la maison italiana
Un pezzo di Made in Italy espatria: Brioni, sinonimo di alta sartoria maschile, passa a Ppr, colosso del lusso francese che già detiene Gucci e Bottega Veneta
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