Paris Hilton, Jennifer Lopez e Beyoncé sono solo tre delle star che hanno voluto creare il proprio profumo. Di certo il motivo economico, in questo caso, è al primo posto, ma il fascino di un profumo che porti il proprio nome e “somigli” a chi lo indossa coinvolge qualsiasi donna. Se ottenerne uno, fino a poco tempo fa, era appannaggio di danarose signore, nelle illustri maison Cartier e Guerlain, oggi anche in semplici erboristerie esiste la possibilità di essere seguite nella creazione di un profumo personalizzato.
Anche con un semplice ordine on line è possibile avere direttamente a casa il proprio profumo, rispondendo ad una serie di domande su vari siti specializzati, o, per chi ama “pasticciare” in erboristeria si troveranno gli ingredienti giusti. Basta versare in una bottiglietta con spruzzatore, da 30ml, un 30-40% di essenza a piacere ed il resto di alcool alimentare. Si otterrà così in maniera semplicissima il proprio profumo. Si possono anche azzardare degli accostamenti, giocando a trovare la combinazione giusta. Uno dei nomi più accreditati in Italia, per la creazione di profumi unici è Lorenzo Villoresi, maestro profumiere toscano. “Il profumo – afferma – deve divenire luogo privilegiato di proposizione di se stessi, sfumatura del proprio pensiero, moto dell’anima più o meno rivelato, una porta d’accesso serrata o aperta agli altri, occasione, gioco,veicolo di seduzione”. Le bolognesi, invece, potranno entrare nell’affascinante mondo dei profumi mettendo piede nell’Antica Profumeria al Sacro Cuore, il cui credo è “personalizzare e differenziare” seguendo passo passo il cliente nella selezione delle note olfattive.
Infine è bene ricordare che, come disse Nietzsche, “il mio genio è nel mio naso” quindi il profumo che portiamo addosso è uno dei primi biglietti da visita, più ci assomiglia meglio è.