Un metodo antico, efficace, ma anche di non facilissimo utilizzo. La ceretta a caldo è di certo il modo migliore per estirpare il pelo alla radice in qualsiasi parte del corpo, anche la più delicata. Cere, resine, ma anche arsenico e pece, hanno un utilizzo antichissimo, proprio perché avere una pelle liscia e glabra è stato da sempre un obiettivo da raggiungere per ogni donna e, per alcuni uomini, a meno che non si provenga dall’Estremo Oriente e non si abbia il mito della peluria legata alla fertilità.
Pur essendo un metodo provato, purtroppo il trauma legato all’estirpazione del pelo rimane, per questo non è adatto alle pelli molto delicate che soffrono di fragilità capillare, ed è opportuno, per ogni tipo di pelle, utilizzare sempre delle creme emollienti dopo la depilazione. In ogni caso il calore della cera dilata i pori e consente una più facile eliminazione del pelo, indebolendolo nel corso del tempo. Ciò, da un lato, permette di avere sempre meno peli, ma dall’altro può causare una proliferazione di peli incarniti.
Infatti, indebolendosi, non riescono più ad uscire fuori e rimangono “intrappolati” sotto uno strato di pelle. Per questo motivo è sempre utile fare uno scrub prima dell’applicazione della ceretta, in modo da liberare i peli e anche per rendere la pelle pronta alla depilazione. Un vantaggio della ceretta a caldo è quello di eliminare anche le cellule morte, rendendo così la pelle ancora più liscia.
Per le donne più esperte esiste la possibilità di applicarla comodamente a casa, ma bisogna possedere la giusta attrezzatura e stare molto attente alle temperature, il rischio di ustione non è poi così basso. Di certo è più sicuro e rilassante rivolgersi ad un centro estetico. Ma per chi volesse tentare a casa, bisogna ricordare che è consigliabile estirpare nel senso del pelo, nonostante ciò implichi più applicazioni, per evitare i peli incarniti