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Scrub, per una pelle levigata

Indispensabile per avere una pelle levigata e un’abbronzatura perfetta

Scrub pelle

Arriva l’estate ed è buona abitudine dedicarsi un po’ di tempo per uno scrub periodico. La pelle sarà in bella mostra e l’esfoliazione è il primo fondamentale step per renderla levigata e senza imperfezioni. L’eliminazione delle cellule morte non solo dona luminosità all’epidermide, ha anche molteplici vantaggi derivati.

Innanzitutto, aumenta l’efficacia di qualsiasi prodotto che si applica sulla pelle: la crema idratante o l’anticellulite penetreranno più in profondità,così la loro azione sarà più incisiva. Inoltre, l’azione meccanica di sfregamento permette di eliminare anche quelle fastidiose bollicine, chiamate comunemente peli incarniti, derivate, per esempio, dall’uso dell’epilatore.

Lo scrub prepara la cute, oltre che per la depilazione appunto, anche per l’abbronzatura, sia artificiale, con gli autoabbronzanti, che naturale: in questo modo il colorito sarà uniforme e mai opaco.  Contrariamente a quanto si può pensare, l’esfoliazione è consigliata anche dopo l’abbronzatura:  eliminando le cellule morte sarà più luminosa e più duratura. Inoltre, è un modo per evitare la desquamazione a chiazze, a patto che venga sempre usata una protezione durante l’esposizione ai raggi UV e una crema idratante dopo l’esfoliazione. Il momento migliore per farlo è la mattina, prima del bagno di sole, una volta a settimana.

Per quanto riguarda la frequenza, i pareri sono discordanti: c’è chi sostiene che il trattamento ripetuto troppo spesso sia eccessivamente aggressivo per la cute, in realtà bisogna considerare la modalità  e la tipologia del prodotto usato. Lo scrub a secco, sulla pelle asciutta, è una vera e propria terapia d’urto che non può essere effettuata più di una volta ogni quindici giorni e va riservata alle parti del corpo dove il derma è più spesso e ruvido, come i gomiti, le ginocchia o i talloni. Lo stesso vale per il guanto di crine, anche se è usato, come consigliabile, con gli oli essenziali, è sempre molto ruvido.

È preferibile fare l’esfoliazione con la pelle umida, in questo modo la frequenza può essere settimanale o, nel caso dei bagnoschiuma con microgranuli, bisettimanale. La grandezza delle particelle, che servono proprio a svolgere l’azione meccanica, rendono lo scrub più o meno aggressivo: minore è la consistenza più è delicato l’effetto. Rendete lo scrub quindi un appuntamento fisso da non saltare: per le pigre o le incostanti, un piccolo consiglio, tenetelo sempre in vista nella doccia o sul bordo della vasca la sola vista vi ricorderà questa benefica incombenza estetica.

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